Jeep Renegade 2019, sotto il cofano le vere sorprese
Dal piccolo 1.0 turbo alla TrailHawk 4x4
Che sia una piccola motorizzazione 3 cilindri turbo benzina da un litro o una possente due litri turbodiesel in allestimento TrailHawk, con cambio automatico e trazione 4x4, Jeep Renegade ha sempre qualcosa da dire, e soprattutto sa sempre che cosa fare.
La nuova Renegade 2019, che Tgcom24 ha provato questa settimana, è la dimostrazione che la versatilità è un valore e che sotto lo stesso abito si possono nascondere molte cose diverse.
Il restyling della best-seller Jeep (costruita in Italia, come noto) lascerebbe pensare a unʼoperazione di basso profilo, perché gli elementi di stile cambiano pochissimo: ci sono nuovi fari a LED e cerchi da 16 a 19 pollici. Ma il Suv dʼingresso della gamma Jeep ha avuto un tale successo che andava cambiato poco, così tutto si è concentrato sotto il cofano. La nuova motorizzazione T3 1.0 da 120 CV e cambio manuale lʼabbiamo provata su strade ordinarie e in autostrada, e ha dimostrato di essere brillante, vivace, con una risposta in accelerazione davvero sorprendente. Ha poi il GPF, lʼinnovativo filtro antiparticolato per motori a benzina (prima cʼera solo per i diesel), che consente a Renegade 2019 di andare oltre lo standard Euro 6 per gli aggiornamenti in vigore dal 2019. In più, è il motore che consuma di meno tra tutti quelli mai montati sul modello.
Un bel passo avanti nella gamma lʼabbiamo fatto poi con la versione che mette insieme il 2.0 Multijet, il cambio automatico e la trazione integrale. Qui il Suv diventa proprio divertente da guidare e ci siamo cimentati in un percorso off-road da brivido. Renegade è super: si arrampica ovunque, ha guadato un fiume senza problemi e sullo sterrato non soltanto va, ma corre mantenendo un handling impressionante. La potenza è tale ‒ 170 CV ‒ che il Suv si arrampica anche nelle pendenze più estreme (56%), eppure ha interni comodissimi e con finiture di qualità. La versione TrailHawk ha le sospensioni a ruote indipendenti e una modalità di marcia Rock che le altre non hanno.
A bordo di entrambi i modelli ci sono i sistemi di sicurezza attivi più moderni, molti dei quali di serie. Tipo lʼIntelligent Speed Assist con sistema di riconoscimento del traffico e lʼallarme di superamento della corsia di marcia, ma anche la frenata dʼemergenza automatica e lʼavviso di collisione. Di serie il sistema Uconnect di quarta generazione, con schermi da 5, 7 e 8,4 pollici secondo le versioni e display tattile capacitivo ad alta definizione. Lʼabitacolo integra i sistemi Apple CarPlay e Android Auto, per soddisfare un pubblico giovane e sempre connesso. Ottimo il Bluetooth per il telefono con lʼampio display touchscreen a farci da guida.
Il lancio di Jeep Renegade 2019 è previsto a metà luglio in Italia, nel resto di Europa a settembre. Speciali “Renegade Day” verranno organizzati dalla rete di concessionarie. I prezzi partono da 22.000 euro, la Trailhawk ne costerà 35 mila. A listino ci sarà anche una versione totalmente nuova Limited S.