Un piccolo monovolume dal design ardito
© Ufficio stampa
Sappiamo ancora poco di Nissan Invitation, ma di certo è che Nissan vuole “sfondare” anche nel segmento dei monovolume compatti di segmento B e il prototipo esposto a Ginevra è una evidente anticipazione del modello di serie che arriverà. Ancora più segrete invece le notizie su Hi Cross, il prototipo di un crossover che andrà a mischiarsi tra Juke e Qashqai. Il suo design promette rivoluzioni.
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Ma torniamo a Nissan Invitation, decisamente più pronto per l’esordio su strada. L’obiettivo è di farne tra gli MPV quello che Juke è stato tra i Suv di segmento B: un veicolo originale, fuori dagli schemi, con una “marcia in più” rispetto alle solite compatte medie che vanno per la maggiore. Un’auto che si rivolge a un cliente che oggi compra, ad esempio, la Fiesta, ma ha bisogno di più spazi interni. Desidera però un design che si distingue dalla massa delle solite auto di segmento B, con una personalità maggiore e innovazioni tecnologiche per rendere più confortevole la vita a bordo. I giovani insomma, come target principale.
Sviluppato e progettato interamente in Europa, nel Centro Nissan poco fuori Londra, il nuovo MPV compatto, lungo 4,10 metri, segue dettami di stile e doti di versatilità e funzionalità propri del mercato europeo. Sempre in Inghilterra, a Sunderland, la fabbrica che lo produrrà in circa 100 mila unità annue, e Nissan ha annunciato investimenti per 125 milioni di sterline e la creazione di 2.000 posti di lavoro.