Soddisfazione per Ampera

Le potenzialità di Opel Mokka

Per l’A.D. Matteucci, il Suv è “perfetto per il mercato italiano”

19 Mar 2012 - 08:35
 © Ufficio stampa

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Molta carne al fuoco negli stand Opel al Salone di Ginevra (che ha chiuso ieri). Il crossover compatto Mokka è la principale novità in fatto di carrozzeria, mentre dal punto di vista motoristico merita una menzione la nuova Astra OPC, l’Astra più potente che sia mai stata costruita nella lunga storia della best-seller Opel, forte dei 280 CV espressi dal motore 2.0 turbo benzina.

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Ma Opel torna dalla rassegna elvetica anche col prestigioso titolo di “Car of the Year” assegnato per il 2012 alla Ampera, la berlina tutta elettrica che è ormai già in prevendita (al prezzo di 42.000 Euro) anche sul mercato italiano. Ne parliamo con Roberto Matteucci, amministratore delegato di Opel Italia, che esprime “grandissima soddisfazione e orgoglio, perché è stata riconosciuta la tecnologia che Ampera rappresenta, un ponte del progresso tecnologico. Oggi il cliente non riesce ad avere con la macchina elettrica un rapporto tradizionale, per il problema delle batterie, l’ansia che si scarichino. Ampera crea un segmento, perché è l’unica che risolve questo problema grazie all’autonomia estesa”.

Ma andiamo a scoprire Mokka, un “baby” Suv dal look giovane e dinamico disponibile sia a trazione anteriore che integrale. Lungo 4,28 metri e largo 1,75, ha l’assetto alto da terra e punta a quel segmento che, dal Qashqai in poi, è l’unico in buono stato di salute del mercato auto europeo. “Il pacchetto e le volumetrie che i designer hanno messo in piedi secondo me è straordinario ed è perfetto per il mercato italiano”, dice Matteucci.

Opel promette i più elevati contenuti tecnologici per Mokka, dall’Opel Eye, la telecamera che legge i segnali stradali in lontananza e li riproduce sul monitor di bordo, al pratico sistema Flex-Fix che permette di trasportare fino a 4 biciclette. Il lancio sul mercato è previsto già entro quest’anno, tre le motorizzazioni previste: 1.6 benzina aspirato da 115 CV, 1.4 turbo benzina da 140 CV e 1.7 turbodiesel da 130 CV. Tutti includono il sistema Start/Stop e sempre di serie sono l’ESP e il controllo elettronico della trazione TCS.

Contenuti elevati per superare il momento difficilissimo che sta attraversando il mercato auto europeo, in crisi ovunque per la sofferenza della domanda. Matteucci critica l’assenza di una logica europea nell’affrontare i problemi dell’industria automobilistica, settore strategico perché a capitale intensivo e ad alto valore aggiunto in termini di tecnologia. “Una logica europea non esiste nel mercato auto e questo secondo me è un problema – sostiene il numero uno di Opel Italia –. Una logica europea scatenerebbe un grandissimo impegno da parte dei costruttori europei, ma per questo non abbiamo più bisogno di peculiarità geografiche, cambiamenti di regole in continuazione che invece fanno saltare il banco degli investimenti e delle strategie”.

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