Per la Casa Bianca Mosca avrebbe influenzato il voto per le presidenziali. Putin replica: "Isteria per distrarre il pubblico"
Il presidente americano Barack Obama sta valutando una risposta "proporzionale" contro gli hacker russi che avrebbero interferito sul voto delle presidenziali. Lo ha annunciato Josh Earnest, portavoce della Casa Bianca, precisando che "c'è una serie di risposte al vaglio del presidente e lui ne dovrà scegliere una". "Qualsiasi sia la scelta - ha aggiunto però Earnest - probabilmente non verrà annunciata in anticipo né svelata in seguito".
Putin: "Isteria sugli hacker per distrarre il pubblico" - Immediata è arrivata la replica del Cremlino. "L'isteria" attorno alla pubblicazione dei dati ottenuti dagli hacker negli Stati Uniti è mirata a "distrarre" l'opinione pubblica, ha detto Vladimir Putin. Il presidente russo ha poi sottolineato che i candidati alla casa Bianca, "sfruttando il tema russo", "avvelenano i rapporti bilaterali". Putin ha ribadito che Mosca lavorerà con ogni leader americano sempre che i leader americani "vogliano lavorare con il nostro Paese".
"Preoccupato per il deterioramento dei rapporti con gli Usa" - La Russia, ha aggiunto Putin, è "preoccupata" per il deterioramento dei legami con gli Stati Uniti ma "non si tratta di una nostra scelta". "Il dialogo con gli Usa - ha ribadito - praticamente non c'è. L'amministrazione Usa formula quello che le serve e poi insiste che sia eseguito. Ma questo non è un dialogo, è un diktat. E' così su quasi ogni questione".
Lavrov: "Accuse a Mosca sono ridicole" - Anche secondo il ministro degli Esteri russo Sergei Lavror, sono "ridicole" le accuse a Mosca di interferire nelle elezioni Usa, anche perché non è stata mostrata "una singola prova" a sostegno di queste accuse. Per Lavrov è comunque "lusinghiero avere questo tipo di attenzione per una potenza regionale, come il presidente Obama ci ha definito tempo fa".
In dieci anni +770% ricerche sull' "essere hackerati" - Intanto, con la crescita della popolazione connessa a internet, aumenta anche la domanda di sicurezza online: nell'ultimo decennio su Google sono schizzate le ricerche degli italiani sull' "essere hackerato" (+770%), sul cambio della password (+500%) e sulla localizzazione del cellulare (+300%).