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TT Isle of Man: Ride on the Edge ci porta sull'isola della morte

Il nuovo simulatore del Tourist Trophy si presenta in anteprima bello come non mai!

TT Isle of Man: Ride on the Edge ci porta sull'isola della morte - foto 1
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Abbiamo provato in anteprima su PC TT Isle of Man: Ride on the Edge, un simulatore di corse motociclistiche sviluppato da Kylotonn Racing Games, e quando abbiamo tolto il casco virtuale eravamo davvero colpiti dalla ottima riproduzione digitale di quello che molti hanno definito uno dei circuiti più pericolosi di tutti i tempi: lo Snaefell Mountain Course, sull'Isola di Man! TT Isle of Man, in uscita a marzo su PlayStation 4, Xbox One e PC, infatti, ci permetterà di affrontare il Tourist Trophy proprio sul Mountain Course, un evento motociclistico molto caro agli appassionati degli sport motociclistici.

UNA CORSA TRA LA VITA E LA MORTE Un tracciato su fondo non omogeneo di quasi 61 Km, pieno di brutte curve, strettoie, tunnel di alberi, edifici, muretti, oltre 250 curve, una velocità media di oltre 200 km/h e un numero spropositato di piloti che su quelle curve hanno lasciato la vita (tra cui tre soltanto nella gara dell'anno scorso): questi i numeri del Mountain Course, un tracciato che è diventato una vera e propria leggenda nel mondo dei motori. È probabilmente il più pericoloso circuito al mondo ancora attivo, e l'opera di Kylotonn Racing Games ha un obiettivo molto ambizioso: riportare nel loro videogioco ogni centimetro di quella pista, cercando di trasmettere, in modo molto più sicuro, le folli emozioni che accompagnano quell'evento e quel tracciato. I videogiochi, in fondo, hanno il pregio di permettere a chiunque di affrontare in tutta sicurezza situazioni e emozioni che nella realtà sarebbero davvero pericolose, e TT Isle of Man non prova neppure per un istante a nascondere la natura estrema del Mountain Course.

TT Isle of Man: Ride on the Edge ci porta sull'isola della morte - foto 2
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L'intero tracciato, diviso in 12 sezioni, sarà affrontabile interamente o soltanto in parte e, a giudicare dalle prime tre sezioni che abbiamo potuto testare in anteprima, l'obiettivo di creare le emozioni di quella gara sembra raggiunto in pieno. Superbike e MotoGP visti in TV ci abituano costantemente a un tipo di sfida molto diverso e molto più sicuro e, nonostante resti il brivido e la sensazione dello sport estremo, non è nulla di lontanamente paragonabile alla sensazione di pericolo trasmessa dal Tourist Trophy. TT Isle of Man riprende alla grande quella sensazione: muoversi attraversando un paesino a velocità improponibili trasmette una fortissima incertezza e paura di star “correndo troppo”, pur sapendo di essere dietro a uno schermo.

UNA SIMULAZIONE MOLTO ACCESSIBILE Potremo così iniziare una vera e propria carriera virtuale nella speranza di riuscire a diventare campioni nel circuito leggendario (e in altri tracciati minori presenti), oppure competere online contro altri piloti, avendo a disposizione oltre trenta moto di diverse categorie tra cui scegliere. Ne abbiamo provate quattro ed erano tutte molto diverse tra loro e realizzate ottimamente, permettendoci di scegliere quella che più soddisfa il nostro stile di guida.

In TT Isle of Man, in effetti, l'aspetto simulativo è quello dominante, e scegliere moto e condizioni in cui affrontare il Mountain Course è importantissimo. Appena iniziata una gara, soprattutto scegliendo la visuale dall'interno della moto, quasi ci dimenticheremo che si tratta di un gioco, e disattivando i vari aiuti, l'esperienza diventa tosta e particolarmente realistica (e paurosa): dovremo essere bravi a dosare acceleratore, freni, curve e persino il nostro posizionamento fisico sulla moto. Guidare a più di 200 Km/h su tracciati del genere non è per nulla facile, e questo non fa altro che ricordarci la pericolosità estrema della pista.

TT Isle of Man: Ride on the Edge ci porta sull'isola della morte - foto 3
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Eppure, se volessimo rilassarci un po' non dovremmo assolutamente preoccuparci. Sarà sufficiente attivare tutti i vari aiuti che rendono la guida più semplice, dall'ABS alla frenata assistita passando persino per meccanismi anti-scivolamento. Tutto questo rende TT Isle of Man più accessibile e adatto a tutti, persino a chi volesse semplicemente affrontare il Mountain Course senza troppi pensieri. 

Si tratta indubbiamente di un titolo notevole: seppur dedicato a un contesto motociclistico di nicchia, TT Isle of Man è un gioco che merita l'attenzione di tutti i giocatori che amano correre con il loro computer e la loro console. Sono bastate poche ore in compagnia di una versione preliminare per innamorarci e per convincerci a non affrontare mai quella pista di persona: meglio continuare a correre con un controller in mano e uno schermo davanti.

 


 

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