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Inquinamento, Italia sotto una cappa di smog: Torino e Milano tra le città più "nere"

Nel quintetto di testa dei peggiori figurano anche Venezia, Frosinone e Padova. Legambiente: "Rischio emergenza in inverno"

Inquinamento, Italia sotto una cappa di smog: Torino e Milano tra le città più
Ansa

Sono tante le città italiane "fuorilegge" per quanto riguarda la qualità dell'aria.

A superare la soglia limite per la concentrazione di polveri sottili Pm10 (35 giorni di "sforamento all'anno, con una concentrazione superiore ai 50 microgrammi per metrocubo) sono in particolare i grandi centri della Pianura Padana. Le cinque città più "nere" dello Stivale, secondo i nuovi dati di Legambiente aggiornati al 6 dicembre, sono: Torino con 62 giorni di sforamenti, Frosinone con 59 giorni, Venezia con 53, Milano con 52 e Padova con 50.

Strette dalla morsa dell'inquinamento atmosferico anche Mantova (45 giorni di "sforamento"), Treviso (44) e Vicenza (43). La situazione ha fatto scattare le prime eco-misure in diversi Comuni, come la circolazione ridotta o vietata in determinate fasce e le targhe alterne, da Torino a Milano a Napoli. Il Comune di Genova ha invitato la cittadinanza a limitare l'uso dei veicoli privati.

Nel 2015, proprio in questo periodo dell'anno, il ministero dell'Ambiente preparò un Piano nazionale per contrastare l'emergenza smog: un crono-programma, via via concordato con le Regioni, che prevedeva un pacchetto di misure legate in particolare alla mobilità sostenibile (alcune poi cristallizzate nel Collegato ambientale) e all'innovazione.

Nonostante alcuni miglioramenti della qualità dell'aria in Europa, l'inquinamento atmosferico resta il principale fattore ambientale di rischio per la salute umana. Secondo l'Agenzia europea per l'Ambiente, esso abbassa la qualità della vita e si stima sia causa di 467 mila morti premature l'anno.

Più colpito il Centro-Nord - In Italia sono circa 60mila all'anno le morti provocate dall'inalazione di polveri sottili. Le zone più esposte a questo problema sono quelle di Nord e Centro-Nord come Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, parte della Toscana e delle Marche. "Le cause dello smog sono note e le soluzioni ci sono - osserva il presidente di Legambiente, Rossella Muroni -. Occorre una volontà politica forte per metterle in campo. Il Piano del ministero purtroppo non si è trasformato in misure concrete e incisive all'interno delle nostre città.

Legambiente: "Rischio emergenza in inverno" - L'emergenza smog rischia di aggravarsi nei mesi invernali. Uno dei nodi principali da affrontare è il trasporto a livello urbano ed extra urbano - conclude Muroni - bisogna poi uscire dalla dipendenza dei combustibili fossili, puntando su fonti rinnovabili; e investire nella riqualificazione energetica degli edifici, garantendo così una riduzione nelle emissioni dagli impianti di riscaldamento domestici".