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Pil, lʼItalia vede la fine della recessione Crescita zero nel quarto trimestre ʼ14

Lo scorso anno si è chiuso in negativo, ma negli ultimi mesi si è arrestata la caduta. Bankitalia: "Cala il debito pubblico"

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Stop alla recessione. Lo afferma l'Istat secondo cui "nel quarto trimestre la crescita del Pil italiano è stata pari a zero". Tra ottobre e dicembre infatti il Prodotto interno lordo è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua invece, secondo le prime stime dell'Istituto di statistica, il Pil è diminuito dello 0,4% nel 2014.

Terzo anno consecutivo di calo - Il 2014 è il terzo anno consecutivo di calo per il Pil italiano. Il -0,4% calcolato dall'Istat in base alle prime stime sulla media dei trimestri segue infatti il crollo del 2,3% del 2012 e il -1,9% del 2013. Le ultime stime del governo per l'anno scorso indicavano un calo dello 0,3%.

Niente segno più dal 2011 - Sono 14 i trimestri senza crescita per l'economia italiana. Secondo i dati Istat, il Pil non aumenta nel nostro Paese dal secondo trimestre 2011. Tuttavia, la variazione nulla dell'ultima parte del 2014 segna un arresto della caduta registrata nei due trimestri precedenti (-0,2% tra aprile e giugno e -0,1% tra luglio e settembre). I due trimestri di calo del pil indicavano per il nostro Paese una recessione tecnica.

Bankitalia: giù debito pubblico - Il debito delle amministrazioni pubbliche è sceso a dicembre di circa 26 miliardi di euro rispetto al mese precedente, portandosi a 2.134,9 miliardi. Lo comunica Bankitalia nel Supplemento al Bollettino statistico sulla finanza pubblica. A fine 2013 il debito era pari a 2.068,7 miliardi, pari al 127,8% del Pil.

Sorride la Germania, ok la Francia - Se l'Italia vede la fine della recessione, la Germania parla con tranquillità di crescita. Il 2014, per Berlino, si è chiuso con il Pil a +1,6%, leggermente meglio delle stime iniziali (+1,5%).

Bene anche la Francia che, nonostante un rallentamento a +0,1% nel quarto trimestre 2014, conclude l'anno con una crescita dello 0,4%. Per il 2015, l'esecutivo transalpino prevede una crescita a +1%.

Grecia peggio di stime - Il pil della Grecia nel quarto trimestre del 2014 si è contratto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Lo riferisce l'agenzia Bloomberg, citando Eurostat e ricordando che le stime erano per una crescita dello 0,4%. Su base annua il pil è cresciuto dell'1,7%, contro il +1,6% del trimestre precedente.