FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

E' effetto Siria, alle stelle il prezzo della benzina La verde sfiora 1,90 euro, il diesel 1,80

Bufala a Milano: segnalato un impianto dove un litro di carburante supera i 2 euro. Tutto falso

Ansa

L'"effetto Siria" causa nuovi rialzi di benzina e diesel: nonostante il calo dei prezzi sui mercati internazionali, come sottolineano Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana, la verde supera gli 1,88 euro al litro e il diesel gli 1,77 euro nei distributori Eni (+0,8 centesimi il rincaro nel weekend). Aumenti anche per Ip, Q8 (con il picco di 1,776 sul diesel) e TotalErg. Si tratta del quarto giro di aumenti in pochi giorni.

Record negativo a Milano? Tutto falso - Si diffondono le foto di alcune automobilisti che segnalano addirittura un impianto in cui la benzina viene venduta a un prezzo da brivido: più di 2 euro al litro, per la precisione 2,009 euro. Scatta la denuncia del Codacons, la notizia si diffonde velocemente, ma... ecco la verità: è soltanto una bufala. La foto è vecchia: risale all'agosto di un anno fa. i 2 euro insomma, questa volta, non sono stati sfondati. Ma ci erano cascati in tanti. Codacons compreso. 

Ma prezzi comunque alti  - Se il record di Milano è tutto una bufala, resta però vero che i prezzi ai distributori italiani sono decisamente più alti rispetto a quelli deli altri Paesi. Varie fotografie scattate dagli automobilisti, e raccolte dal Codacons, dicono che le tariffe superano 1,9 euro in molte zone d'Italia, mentre le immagini inviate da molti italiani in vacanza all'estero dimostrano che benzina e gasolio costano meno fuori dai nostri confini. Ad esempio in Spagna e Austria la verde costa mediamente 1,40 euro al litro (1,30 il gasolio), mentre il record in positivo fotografato dagli utenti spetta ad Andorra, dove un litro di benzina costa appena 1,298 euro e un litro di diesel 1,166, prezzi inferiori di quasi il 50% rispetto ai listini medi praticati in Italia.