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Crisi, nessun "effetto Natale" sui consumi Confesercenti: calo del 3% rispetto al 2011

Ciò che non accenna a diminuire è il costo delle bollette: in un anno +8,5% per luce e gas. E così a dicembre il 68% degli italiani spenderà meno dello scorso anno, mentre solo il 2% farà più acquisti

LaPresse

Il Natale 2012 sarà contraddistinto dal risparmio e a risentirne saranno ovviamente i consumi. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, questo dicembre, in totale, gli italiani spenderanno 36,8 miliardi di euro: il 3% in meno rispetto al 2011, quando ne spesero 38. In calo della stessa percentuale anche "l'effetto Natale", l'insieme di spese innescate dalle festività dell'ultimo mese dell'anno: nel 2012 sarà di 10,7 miliardi, contro gli 11 del 2011.

In un anno i costi di luce e gas cresciuti dell'8,5%
Mentre calano i consumi, crescono le bollette. Il governo sta studiando un provvedimento per la riduzione dei costi legati all'energia, ma intanto, come evidenzia Facile.it, in appena un anno ogni famiglia italiana ha visto crescere dell'8,5% il peso delle proprie bollette di gas e luce.

Per il 68% degli italiani sarà un Natale al risparmio
Rispetto allo scorso anno, ciò che cresce è la speranza. Come risulta dal sondaggio Confesercenti-Swg, il 54% degli italiani (era il 51% nel 2011) si affida infatti alla speranza per definire l'ormai prossimo Natale ed in tal modo cerca di contrastare gli incubi della crisi e del futuro. Le spese natalizie, quest'anno, saranno comunque al risparmio. Quasi sette italiani su dieci (il 68%) spenderanno meno dello scorso anno: il 26% punta a un risparmio del 50%, il 20% tra il 30% e il 50% e il 21% degli intervistati fino al 30%. Solo il 2% segnala di voler aumentare le spese, mentre il 30% si terrà sugli stessi livelli del 2011.

Per 19 mln di italiani sarà il peggior Natale dal 2010
Sale il numero di coloro che non si fanno illusioni: per 19 milioni di connazionali, infatti, questo sarà il peggior Natale dal 2010 (si sale dal 25% del 2011 al 38% di quest'anno). Venti milioni non vedono differenze con l'anno passato, mentre una consistente minoranza, 11 milioni, crede in un miglioramento. L'altalena fra ottimisti e pessimisti vede dunque quest'anno in aumento i secondi ed in calo i primi. Le donne sono quelle che con più determinazione difendono le ragioni dell'ottimismo, fra i pessimisti prevalgono invece gli uomini.

Le tredicesime "divorate" dai mutui e dai debiti
La lunga recessione si riflette anche sull'utilizzo della tredicesima: cala di due miliardi la quota destinata agli acquisti (ora a 17 miliardi e 787 milioni) ed in particolare ci saranno 700 milioni di euro in meno per i regali. Una parte consistente della tredicesima, 11 miliardi e 739 milioni, andrà invece a rimpinguare i risparmi erosi dalla difficoltà economiche. Circa 12 miliardi provenienti dalle tredicesime, invece, verranno usati per far fronte ai mutui e pagare i debiti (+641 milioni sul 2011), mentre quasi 13 miliardi e mezzo saranno impiegati per affrontare le necessità della casa e della famiglia (in calo di 1 miliardo e 314 milioni).

Boom dei regali tecnologici
A Natale 2012 i gadget tecnologici sotto l'albero continueranno ad essere numerosi. Secondo il sondaggio Confesercenti-Swg, quest'anno il 27% degli italiani (il 29% tra chi percepisce la tredicesima) regalerà ad altri o acquisterà per sé un prodotto Hi-Tech: una quota inferiore solo di un punto percentuale a quella registrata nel 2011 (28%). La maggior parte dei regali sarà costituita da accessori per computer.