Federalberghi: crollo del turismo italiano
male agosto e tutta l'estate 2012
Partiranno 15,4 milioni di nostri connazionali, contro i 21,9 dellʼanno scorso
Agosto avaro per le partenze degli italiani, alle prese con la crisi economica. Federalberghi segnala infatti un crollo del 29,5% rispetto allo stesso mese del 2011. In questo periodo partiranno 15,4 milioni di nostri connazionali, contro i 21,9 dell'anno scorso. Federalberghi evidenzia anche un calo nel giro d'affari complessivo dell'estate del 22%. Una vera debacle, commenta l'associazione.
Ma l'estate 2012 è tutta col segno meno, avverte
Federalberghi: a giugno le partenze hanno fatto segnare una
contrazione del 21,5% (da 8,4 milioni del 2011 a 6,6 milioni),
allo stesso modo di luglio (-13%, a 10,9 milioni) e di settembre
(-27,7%, a 3,6 milioni). ''A memoria statistica - spiega il
presidente di Federalberghi Bernabo' Bocca - non si era mai
visto un calo così generalizzato e devastante di uno dei
settori che potrebbe, se opportunamente supportato,
rappresentare il primo volano per la ripresa economica del
Paese''.
''I numeri ci dicono - rileva Bocca - che quasi 6 italiani su
10 rimarranno a casa durante i mesi estivi e quelli che si
muoveranno saranno circa 27 milioni tra maggiorenni e minorenni
(rispetto ai 33,2 milioni del 2011), pari al 44,7% della
popolazione (rispetto al 55% del 2011)''. Secondo
l'organizzazione turistica quest'anno il numero di coloro che
non faranno una vacanza per motivi economici sale al 51,6%,
rispetto al 42,8% del 2011, portando ben 3 italiani su 10 a
dichiarare la propria 'povertà turistica'.
Alla luce di ciò
Bocca chiede al governo e al Parlamento di avviare lo stato di
crisi del settore, ''unico strumento tecnico-giuridico per
mettere in moto, auspichiamo, quella scossa indispensabile per
definire mezzi e misure dei quali il turismo non può più fare
a meno''.
Secondo lo studio sarà la Calabria la regina turistica
dell'estate 2012, col 13% di domanda nazionale (era del 9,7% nel
2011), spalmandosi tra alberghi, altri esercizi ricettivi e
seconde case.
La spesa media stimata per le vacanze (viaggio, vitto,
alloggio e divertimenti) sara' di 741 euro (contro i 776 del
2011). La maggioranza degli italiani (68%) scegliera' il mare,
il 15,6% la montagna e il 4,2% le localita' termali e del
benessere.