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Automobile elettrica, presto gli incentivi

Verso un bonus di 5mila euro per chi acquista unʼauto a basse emissioni inquinanti Previsto anche un piano infrastrutturale per gli impianti di rifornimento

Afp/Youtube

Un bonus fino a 5mila euro per chi compra un'auto elettrica; un piano infrastrutturale per la loro ricarica; tariffe gas ed elettriche "promozionali" nella fase di start up del mercato. Lo prevede il testo unificato sulla macchina elettrica adottato dalle commissioni Trasporti e Attività Produttive della Camera e previsto in Aula a giugno.

E' stato dunque completato il nuovo testo unificato delle proposte di legge con gli incentivi per le auto a emissioni zero e a basse emissioni. Il documento, adottato come testo base dalle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera, prevede aiuti triennali per incoraggiare all'acquisto di veicoli con emissioni fino a 95 grammi per chilometro di Co2, con contestuale rottamazione di un altro veicolo e il varo di un piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.

Per gli incentivi all'acquisto di auto a bassa emissione, la proposta di legge prevede che nel 2013 saranno concessi fino a 5mila euro per un'auto che emetta meno di 50g/Km di Co2, e fino a 1.200 euro oltre i 50 e fino a 95g/Km di Co2.

Cinquemila euro nel 2013, 3,800 nel 2015
Gli incentivi sono previsti a scalare nel triennio, per scendere a 3.800 euro nel 2015. L'incentivo sarà riconosciuto se il venditore avrà concesso uno sconto pari almeno al 30% del contributo statale e se verrà rottamato un altro veicolo.

Il testo, composto di 15 articoli, prevede uno stanziamento di 420 milioni in tre anni a partire dal 2013. A metterlo a punto sono stati relatori Deborah Bergamini del Pdl e Marco Maggioni della Lega a partire da tre proposte di legge di Andrea Lulli (Pd), Agostino Ghiglia (Pdl) e Giuseppe Scalera (Pdl). La norma, dice il testo, "è finalizzata allo sviluppo della mobilità sostenibile" con la creazione di una rete infrastrutturale per la ricarica dei veicoli e sostanziosi incentivi per il loro acquisto.

Impianti di ricarica in arrivo su tutto il territorio nazionale
Si prevede dunque anche un piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica per garantire su tutto il territorio livelli minimi di accessibilità al servizio di ricarica. E ancora, sono previste altre azioni di sostegno alla ricerca tecnologica su questo fronte.

Tra le novità, ci saranno anche tariffe "promozionali" di energia elettrica e gas per incentivare il mercato. Entro un mese dall'approvazione del piano infrastrutturale, infatti, il presidente del Consiglio, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, formula indicazioni all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con riguardo, tra l'altro, alla "determinazione da parte dell'Autorità - dice il testo - di tariffe per il consumo dell'energia elettrica di ricarica dei veicoli che incentivino l'uso di veicoli alimentati ad energia elettrica ricaricabili nella fase di start up del mercato e almeno per il primo quinquennio".

"Ora si passa alla fase emendativa - sottolinea Lulli, tra i firmatari di una delle proposte sull'auto elettrica - e spero si proceda speditamente. Il testo è in programma in Aula per giugno e dovremmo farcela".