Senza aumentare il carico complessivo la riforma prevede una redistribuzione del prelievo
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Le tasse sulla casa verranno pagate in base ai metri quadrati dell'abitazione e non più con i vani catastali. Questo ciò che prevede la riforma del catasto, che corregge le disparità dell'Imu. Il progetto del governo non farà crescere il gettito ma ridistribuirà il prelievo penalizzando chi oggi risulta privilegiato. La riforma verrà avviata probabilmente la prossima settimana.
Al momento l'agenzia del Territorio non fa trapelare indicazioni, ma la bozza del governo sembra presentare alcuni cardini certi. Come riportato da IlSole24Ore, si partirà dalla divisione del territorio di ogni comune in "ambiti territoriali del mercato". Ciò permetterà di distinguere le vie dei negozi dai quartieri residenziali.
La riforma del catasto prevede, inoltre, la revisione delle categorie catastali, ormai superate. Si passerà a una classificazione più semplice (case singole, palazzi e abitazioni di lusso), divisa poi in ulteriori sottogruppi.