Il ministro: "Non tutto è blindato, siamo pronti a discutere le proposte dei sindacati". Susanna Camusso ottimista: "Stanno maturando cose positive"
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"L'obiettivo rimane un'intesa con le parti sociali da realizzarsi entro il termine del 23 di marzo". Lo ha ribadito il ministro del Welfare, Elsa Fornero, parlando in audizione al Senato della riforma del lavoro. Per quella data "vorremmo che tutto fosse definito", ha spiegato il ministro, la quale lascia aperti spiragli sull'accordo: "Non tutto è blindato, siamo relativamente pronti alle proposte" dei sindacati.
La riforma, rileva il ministro, sarà "un blocco complessivo su cinque aspetti fondamentali: l'ordinamento dei contratti; il sistema degli ammortizzatori sociali; la flessibilità in uscita; le politiche attive; servizi per il lavoro". A questo blocco, sottolinea, "si aggiungeranno elmenti sul lavoro femminile, sui disabili e anche sul lavoro degli immigrati".
"Un accordo - ha aggiunto - mi sembra realizzabile. Lavoriamo per questo, e credo che potremmo farlo la prossima settima. Una cosa che caratterizza questo governo è pensare al Paese nel suo insieme: conto che quello che si fa per il Paese non possa essere rifiutato".
Soldi e "paccate"
Il ministro ha poi chiarito il senso della sua battuta ai sindacati ("Se siete dentro, niente paccata di miliardi"), con queste parole: "Non volevo dire che senza accordo non ci sono i soldi. Volevo dire che non si vede perché i soldi debbano essere messi prima, se c'è l'accordo si definisce tutto insieme prima, se invece non c'è accordo uno fa le sue scelte e le finanzia".
"Aspetti indigesti, ma menù equilibrato"
"Ci sono aspetti indigesti per tutte le parti ma bisogna che le parti guardino il disegno complessivo - riprende Fornero riferendosi alla posizione del governo sulla riforma -, un menù equilibrato", dice, dopo aver indicato in audizione al Senato che il governo pensa al "Paese nel suo insieme" e non "ai diversi segmenti che possono trovarsi in situazioni diverse". L'incontro di oggi con i sindacati, aggiunge, "è stato utile. Ci incontreremo nuovamente al di là dei riflettori".
Camusso: in arrivo cose positive
Sul versante della riforma del lavoro è intervenuta anche la leader della Cgil Susanna Camusso, dicendo: "Mi pare che stiano maturando cose positive", in riferimento all'incontro di questa mattina con il ministro Fornero. "Se ci fossero soldi, e noi continuiamo a chiederli - ha detto in un'intervista alla "Storia siamo noi" - servirebbero a darci prospettive".
Bonanni: "L'articolo 18 si può ristrutturare"
E intanto, Raffaele Bonanni apre a modifiche sull'articolo 18 che "può essere ristrutturato", come sottolinea il segretario generale della Cisl. "Anche un grande partito come il Pd - riprende - si è reso disponibile" a ragionare su alcuni aspetti. Bonanni sottolinea poi che resta ancora da sciogliere il nodo mobilità, sul quale si va però verso un chiarimento tra governo e sindacati. E ancora: "Se si lavorasse come abbiamo lavorato questa mattina sette giorni bastano e avanzano, se invece il governo non è duttile come lo è il sindacato è chiaro che si perde tempo", ha detto ancora Bonanni riferendosi all'esigenza del governo di chiudere il negoziato sulla riforma del lavoro per il 23 marzo. "Fornero - ha poi aggiunto - è una gentile signora e vuole far bene il suo lavoro. Spero che capisca che anche gli altri hanno il diritto e il dovere di fare il loro lavoro".
Pensioni, Fornero cerca nuove soluzioni alle "sofferenze"
Infine, il ministro ha commentato la riforma delle pensioni: "Sappiamo che se ha avuto in generale una buona accoglienza presso gli osservatori internazionali, ha anche generato situazioni di sofferenza nel nostro Paese di cui non siamo inconsapevoli". "Teniamo la situazione sotto monitoraggio - ha assicurato - e io spero che di questo problema potrò occuparmi prestissimo". Il ministro ha aggiunto che "ora sono un po' più chiari i numeri e sono sicuramente superiori a quelli preventivati ma cercheremo di fare un buon monitoraggio della situazione. Spero di riuscire a dare una relativa tranquillità in tempi abbastanza brevi".