Taxi, nuova Authority deciderà sulle licenze. Novità anche sulle tariffe del gas
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E' composta da 44 articoli l'ultima bozza del decreto liberalizzazioni, che venerdì arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri. Sul fronte taxi, ci sarà una nuova Autorità per le reti che determinerà l'aumento del numero delle licenze, la possibilità di averne più di una, orari e tariffe più flessibili e maggiore trasparenza. Previsto poi un nuovo metodo di calcolo delle tariffe del gas che determinerà un calo delle bollette.
Il decreto approntato, come si legge nella relazione contenuta nella bozza, è soltanto "un primo intervento ad ampio raggio che è il frutto della convinzione di dover agire in tutte le direzione, ovunque sia possibile inserire stimoli competitivi. Dunque, è l'inizio di un lavoro, di una politica economica orientata alla crescita".
Ecco tutte le novità in arrivo.
Licenze taxi, decide l'Authority
La nuova "Autorità per le reti" determinerà per i taxi l'incremento del numero delle licenze, la possibilità per i titolari di averne più d'una, nuove licenze part-time, orari più flessibili, extraterritorialità e tariffe più flessibili e trasparenti. Ma un no viene dal documento unitario dei tassisti, contrari all'Autorità per gestire il settore. I sindacati chiedono inoltre più posti di lavoro grazie all'introduzione della doppia guida e più ore di servizio per migliorare l'organizzazione sul territorio.
Gas, così le tariffe scenderanno
Arriva poi un nuovo metodo per il calcolo delle tariffe del gas decise ogni trimestre dall'Autorità per l'energia. La bozza prevede infatti una modifica dell'attuale sistema per cui si "esclude dall'aggiornamento una percentuale corrispondente al rapporto tra produzione nazionale di gas e consumi" e si "introduce progressivamente sulla restante quota" il riferimento "ai prezzi del gas rilevati nei mercati europei". La modifica "contribuirebbe a ridurre il prezzo del gas nel 2012".
Via le tariffe dei professionisti
La bozza dice poi che "sono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime" e punta "a rendere libera la contrattazione tra il professionista e il cliente" sul compenso dovuto, favorendo la concorrenza e portando così vantaggi al consumatore.
Professionisti, obbligo di preventivo
Diventa obbligatorio per tutti i professionisti il preventivo scritto ai clienti, come prevede la bozza del decreto legge liberalizzazioni. Il preventivo, per la prestazione richiesta, è "obbligatorio e l'inottemperanza costituisce illecito disciplinare". Sono esclusi però medici e professioni sanitarie. Va data informativa sull'assicurazione per i danni.
In vista lo scorporo Eni-Snam
Entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto il governo dovrà emanare un Dpcm per la separazione di Snam Rete Gas da Eni. La separazione dovrà poi essere realizzata entro 24 mesi dal Dpcm.
Difendere il potere d'acquisto dei cittadini
Bisogna "difendere le tutele sociali e il potere d'acquisto dei cittadini", sempre secondo quanto si legge nella bozza. Questo anche perché "le previsioni economiche a medio termine sono ancora condizionate da elementi di incertezza e criticità".
L'Autorità dell'Energia sarà garante delle reti
L'Autorità per l'Energia diventa "l'Autorità per le reti" e si occuperà anche del settore dei trasporti, come prevede l'articolo della bozza Liberalizzazioni.
Basta privilegi e rendite
"Il quadro economico internazionale, il livello del debito pubblico, la crescita al rallentatore non consentono più al Paese sacche di privilegi e rendite di posizione", come si legge ancora nella relazione.
No all'obbligo Ccnl per le imprese ferroviarie
Non c'è più l'obbligo, per le imprese ferroviarie e per le associazioni internazionali di imprese ferroviarie che operano in Italia di osservare i contratti collettivi nazionali di settore, anche con riferimento alle prescrizioni in materia di condizioni di lavoro del personale.
Rc Auto, cosa cambia
"Gli intermediari che distribuiscono servizi e prodotti assicurativi del ramo assicurativo di danni derivanti dalla circolazione di veicoli e natanti sono tenuti, prima della sottoscrizione del contratto, a informare il cliente, in modo corretto, trasparente ed esaustivo, sulla tariffa e sulle altre condizioni contrattuali proposte da almeno tre diverse compagnie assicurative non appartenenti a medesimi gruppi", si legge nella bozza. Il provvedimento si muoverà in direzione del "contenimento dei costi Rc auto", come ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. "Nel caso in cui l'assicurato acconsenta all'istallazione di meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo, denominati scatola nera o equivalenti, i costi sono a carico delle compagnie che praticano inoltre una riduzione rispetto alle tariffe stabilite", si legge nella bozza.
Agire sulla crescita
"Finora il governo ha agito sul 'numeratore' della crisi: i conti pubblici. E' il momento di intervenire sul 'denominatore': la crescita", si legge ancora nella relazione. "La crescita non si costruisce in laboratorio. La garantiscono, la assicurano, la realizzano i cittadini e le imprese".
Conti bancari e bancomat meno cari
Arriva il conto corrente bancario di base. Sarà un decreto, in assenza di una convenzione con l'Abi, a fissarne i criteri. Lo prevede la bozza del dl liberalizzazioni che, in campo bancario, stabilisce anche l'individuazione ex lege delle commissioni che le banche applicheranno sui prelievi fatti con Bancomat.