A TERRA

Alitalia, niente più benzina da Enisenza un piano di continuità aziendale

Da sabato potrebbero essere tagliati i rifornimenti di carburante. L'azienda conferma la manovra da 500 milioni di euro

09 Ott 2013 - 20:22
 © Ansa

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A partire da sabato Eni non fornirà più carburante ad Alitalia in assenza di un piano industriale che garantisca la continuità aziendale della ex compagnia di bandiera. A oggi i debiti della società con Eni ammontano a oltre 30 milioni di euro e crescono di giorno in giorno. Martedì una fonte governativa ha detto che restano solo pochi giorni per trovare una soluzione alla crisi di liquidità ed evitare quindi il fallimento.

Aumento di capitale sale a 300 milioni - I vertici dell'azienda hanno confermato una manovra da 500 milioni, come ha riferito il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi al termine dell'incontro con l'azienda, che intenderebbe incrementare l'aumento di capitale a 300 milioni (dai 100 già deliberati in Cda) più l'apertura di una linea di credito da parte delle banche per 200 milioni.

Incontro con l'Enac giovedì mattina - Intanto l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, ha convocato i vertici della società per verificare se sussistano le condizioni di continuità aziendale. L'incontro si terrà giovedì mattina alle 9. 

Bonanni: "Si faccia di tutto per trovare nuovi partner"
- Prima dell'incontro con i sindacati, il leader della Cisl, Raffaele Bonanni aveva lanciato un appello a "ricapitalizzare e trovare nuovi partner per darsi nuovi obiettivi" chiedendo che nel confronto aperto in questi giorni per salvare la società vengano coinvolti anche i rappresentanti dei lavoratori.

"Alitalia è troppo importante", aveva aggiunto il segretario generale. "Il nostro bacino è tra i più importanti al mondo per traffico aereo, devono saperlo utilizzare intensamente gli italiani, poi si possono fare accordi con gli altri".

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