Ha superato la notte, Freccia, ma la prognosi non è stata sciolta. Il cane da caccia arrivato alla clinica veterinaria Duemari di Oristano (la stessa che salvò la vita al pitbull Palla, ora testimonial contro la violenza sugli animali) è ancora in condizioni drammatiche. Il suo corpo è stato trapassato da un arpione subacqueo modificato e sparato dalla carabina di un bracconiere. L'asta d'acciaio ha perforato il fegato, l'esofago e il polmone sinistro che è collassato. "Non abbiamo parole, malvagità pura", è il commento dei veterinari che hanno preso in cura l'animale, ribattezzato Freccia. Agli oltre 365mila follower della pagina Facebook della clinica arrivano, attraverso il social network, i continui aggiornamenti sulla sorte del quattrozampe e i messaggi di rabbia e solidarietà sono migliaia
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