Il presidente americano si prepara all'incontro con il suo omologo russo, mentre Zelensky ribadisce le sue posizioni
di Francesca Canto"Penso che se non fossimo arrivati noi, il conflitto tra Russia e Ucraina sarebbe potuto degenerare in una guerra mondiale. Io l'ho fermata", ha dichiarato Donald Trump, che sul suo social media Truth ha aggiunto: "La mia più alta aspirazione è quella di portare pace e stabilità in Ucraina e nel mondo". Il presidente americano si prepara allo storico incontro con il suo omologo russo Vladimir Putin, programmato per il 15 agosto in Alaska. Secondo fonti della Casa Bianca riprese da NBC, Washington non ha escluso la possibilità di invitare anche Zelensky, ma solo dopo l'incontro bilaterale tra Trump e Putin. Una piccola apertura quella della Casa Bianca, dopo che Kiev e l'Unione europea si sono opposti a qualsiasi discussione che escluda l'Ucraina dal tavolo dei negoziati e che imponga al Paese invaso di cedere il Donetsk - di cui controlla ancora un terzo del territorio - oltre alla Crimea e al Lugansk. "Non regaleremo la nostra terra all'occupante", ha detto Zelensky. Mentre ieri i funzionari europei hanno organizzato in fretta e furia un incontro con il vicepresidente J.D. Vance - che si trovava in visita dal ministro degli Esteri britannico David Lammy - per ribadire la loro posizione sul conflitto.