Tumore al seno, la Breast Cancer Campaign di The Estée Lauder Companies: le iniziative

Nel mese di ottobre ricorre l'appuntamento con la Breast Cancer Campaign, ideata oltre 30 anni fa da Evelyn H. Lauder e promossa da Estée Lauder Companies, da 9 anni in partenship con AIRC. Il nastro rosa, diventato emblema della campagna, da indossare per aumentare conoscenza e consapevolezza sul tema della prevenzione e del sostegno alla ricerca, assume quest'anno, per la filiale italiana di The Estée Lauder Companies, un significato ancora più profondo. Per la prima volta, infatti, durante il tradizionale meeting di kick off della campagna, alla presenza di tutto il personale, due dipendenti hanno condiviso la coraggiosa testimonianza della propria esperienza personale con la malattia: un messaggio profondo, toccante ma carico di speranza rivolto a tutti i presenti.

Alla testimonianza delle dipendenti è seguita quella di una giovane ricercatrice dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Milano, titolare di una borsa di studio triennale finanziata proprio da The Estée Lauder Companies Italia, che ha sottolineato il messaggio di speranza grazie agli importanti passi avanti compiuti nel campo della ricerca scientifica e ha sottolineato altresì l’importanza dell’attività di screening e prevenzione. 

I dipendenti di The Estée Lauder Companies sono stati poi protagonisti di un'altra iniziativa in cui il nastro rosa li ha uniti metaforicamente e non solo: sono stati infatti chiamati a partecipare alla realizzazione di un murales in rosa su una delle pareti perimetrali della sede aziendale di Cassina de Pecchi. L'attività, seguita da una colazione informale con tutti i partecipanti, ha costituito un'altra occasione sensibilizzazione sul tema dell'importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca. Durante la Breast Cancer Campaign di ottobre, i dipendenti possono infatti effettuare delle donazioni a titolo personale a favore della Breast Cancer Research Foundation® (BCRF) e della Fondazione AIRC tramite un apposito portale aziendale che permette a The Estée Lauder Companies di raddoppiare la cifra donata (2 euro per ogni euro donato). 

L'iconico nastro rosa è stato infine anche il trait d’union tra i partecipanti alla Cena di Gala a scopo benefico a favore di AIRC, che ha avuto luogo lunedì 16 ottobre a Roma, nella meravigliosa cornice della Galleria Murano di Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata Francese in Italia, che per l’occasione è stata illuminata di rosa. La cena si è tenuta alla presenza di Federica Polinori, Amministratore Delegato e Direttore Generale di The Estée Lauder Companies Italia, Daniele Finocchiaro e Ginevra Cavalletti Carrassi, rispettivamente Consigliere Delegato e Presidente Comitato Lazio di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Martin Briens, Ambasciatore di Francia. Presenti anche numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica tra cui Anna Tatangelo, Mattia Narducci, Pamela Camassa, Matilde Brandi, Margareth Madé. 

Grazie alle donazioni raccolte con l'organizzazione della Cena, The Estée Lauder Companies Italia ha potuto contribuire concretamente alla ricerca di AIRC, sostenendo un'ulteriore borsa di studio triennale per giovani ricercatori impegnati contro il tumore al seno. Questo contributo si somma alla cifra complessiva di 90mila euro devoluta ad AIRC da The Estée Lauder Companies Italia grazie alla vendita di prodotti selezionati a supporto della campagna. 

Il Gruppo The Estée Lauder Companies a sostegno della ricerca sul cancro - Nel 1992 troppe donne morivano di tumore al seno ed erano ancora in pochi a parlarne: Evelyn H. Lauder ebbe l'intuizione di creare un simbolo, il Nastro Rosa, da indossare con orgoglio per aumentare conoscenza e consapevolezza e per contribuire a sostenere la ricerca scientifica e la formazione medica contro questa patologia. 

In questi anni, la sua intuizione è diventata una mobilitazione mondiale che ha fatto del Nastro Rosa il simbolo della salute del seno e che ogni anno, nel mese di ottobre, riunisce le filiali di The Estée Lauder Companies in più di 60 Paesi con l'obiettivo di rendere il tumore al seno sempre più curabile. L'impegno dei sostenitori della campagna è stato fondamentale per ottenere progressi nella ricerca scientifica e ha arricchito la speranza non solo nelle pazienti ma anche nei milioni di persone annualmente coinvolte, anche indirettamente, in una diagnosi di tumore al seno.  

In oltre 30 anni, durante la Breast Cancer Campaign, The Estée Lauder Companies ha distribuito più di 200 milioni di Nastri Rosa, sono state accese più di 1.000 luci in onore delle persone colpite da questa malattia. Sono stati raccolti oltre 108 milioni di dollari - interamente investiti nella ricerca, nella formazione e nell’assistenza medica - sostenendo più di 60 organizzazioni impegnate nella lotta contro il tumore al seno e circa 50mila dipendenti in tutto il mondo si sono mobilitati a sostegno di questa campagna. 

“La Breast Cancer Campaign impegna e coinvolge Estée Lauder Companies insieme ai suoi partner nella lotta contro il tumore al seno da più di 30 anni - dice Polinori -. Attraverso la campagna e grazie agli sforzi collettivi di dipendenti, partner commerciali e consumatori, sono orgogliosa di ridare voce a un messaggio così importante. La raccolta fondi e la ricerca scientifica permettono di migliorare e ampliare l'accesso alle cure mediche, promuovendo l'importanza determinante della prevenzione e della diagnosi precoce. Per questo da molti anni affianchiamo e sosteniamo AIRC, una eccellenza italiana nella ricerca sul cancro e che, come noi, persegue l'obiettivo ambizioso di regalare a ogni donna un mondo finalmente libero dal tumore al seno. Questo fu lo stesso proposito di Evelyn H. Lauder, quando ideò il nastro rosa, oggi simbolo universale della lotta contro il tumore al seno".  

"La ricerca ha prodotto un grande impatto nella vita delle donne colpite da tumore al seno: oggi abbiamo diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di pazienti, trattamenti più mirati, efficaci e tollerabili. Ma dobbiamo affrontare insieme la sfida più grande: trovare nuove cure per le donne colpite dalle forme più aggressive - ricorda Finocchiaro -. Raggiungere questo obiettivo sarà possibile solo sostenendo i progetti di ricerca più ambiziosi e promettenti, con il contributo fondamentale dei donatori e delle tante aziende che si attivano per AIRC, come The Estée Lauder Companies Italia".