Sanremo 2020 al via: ecco le schede dei 24 Big in gara

Achille Lauro ("Me ne frego") - Dopo il successo di "Rolls Royce" allo scorso Festival, torna forte di un anno da protagonista. Molti puntano su di lui.

Alberto Urso ("Il sole ad est") - Tenore, polistrumentista, viso pulito, il vincitore dell'ultima edizione di "Amici" debutta al Festival già con l'aura del favorito.

Anastasio ("Rosso di rabbia") - Elogiato universalmente per la sua capacità di scrittura, il vincitore di X Factor 2018 porta a Sanremo il suo rap in attesa del primo vero album.

Morgan e Bugo ("Sincero") - Sono la strana coppia di questo Festival. Bugo viene dall'indie, Morgan porta il suo gusto tra il synth pop e la musica classica. Potrebbero essere una sorpresa.

Diodato ("Fai rumore") - Il cantautore tarantino è stato tra i più lodati dalla critica. Questo Festival, il secondo, potrebbe essere quello della sua definitiva affermazione.

Elettra Lamborghini ("Musica") - La regina del twerking, arriva dopo i successi di brani come "Pem Pem" e un'esperienza da giurata a The Voice. Gli occhi di tutti sono su di lei

Elodie ("Andromeda") - Ha giocato di anticipo pubblicando il suo album prima del Festival e per lei firmano Dardust e Mahmood. E' data da molti sul podio.

Enrico Nigiotti ("Baciami adesso") - Secondo Festival consecutivo per il cantautore toscano che porta all'Ariston la sua sensibilità e un tocco romantico.

Francesco Gabbani ("Viceversa") - Ha già vinto una volta nei Giovani e una nei Big. Fare il tris sarebbe quasi da record ma ha un brano forte...

Giordana Angi ("Come mia madre") - Debutto da Big per la seconda piazzata nella scorsa edizione di "Amici". Per lei intensità, sensibilità e un tema che tocca.

Irene Grandi ("Finalmente io") - Quinto Festival per lei che arriva con un brano firmato da Vasco Rossi e Gaetano Curreri. Già questo la mette in pole position...

Junior Cally ("No grazie"). Il rapper mascherato viene preceduto dalle polemiche su alcuni sui testi passati. Ma il brano sanremese ha le carte in regola per lasciare il segno.

Le Vibrazioni ("Dov'è") - Terzo Sanremo per il gruppo rock che, dopo la reunion del 2017, corre come un treno. Sono pronti a dare un po' di carica all'Ariston.

Levante ("Tikibombom") - La cantautrice siciliana, che ha alle spalle l'esperienza da giurata di X Factor, sa unire impegno a gusto pop. Un binomio che potrebbe risultare vincente.

Marco Masini ("Il confronto") - Con i suoi nove Festival alle spalle, e 30 anni di carriera, è uno dei veterani. Ma quando sente aria di Sanremo dà sempre il meglio...

Michele Zarrillo ("Nell'estasi e nel fango") - Per lui i Festival sono addirittura 13. Torna a due anni di distanza dall'ultimo e si presenta con una veste nuova: piacerà?

Paolo Jannacci ("Voglio parlarti adesso") - Figlio d'arte, pianista, compositore e adesso anche cantautore. Porta a Sanremo la sua eleganza e raffinatezza.

Piero Pelù ("Gigante") - C'è una prima volta per tutti. E così anche lui, simbolo del rock nostrano con i Litfiba e da solo, arriva a Sanremo. Con un brano dolce e rock.

Pinguini Tattici Nucleari ("Ringo Starr") - Provenienti dall'indie per molti potrebbero essere l'oggetto misterioso del Festival ma hanno un brano perfetto per farsi conoscere...

Rancore ("Eden") - Dopo il featuring con Daniele Silvestri dell'anno scorso, torna da protagonista. Con un rap deciso e accattivante. I bookmaker lo mettono tra i favoriti.

Raphael Gualazzi ("Carioca") - Per il cantautore dall'anima jazz è il terzo Sanremo, di cui uno vinto tra i Giovani. E' sempre garanzia di qualità. 

Riki ("Lo sappiamo entrambi") - Ha vinto "Amici" nel 2017 e poi in quell'anno ha venduto più dischi di tutti. Torna dopo un periodo di riposo e sperimentazioni.

Rita Pavone ("NIente (Resilienza '74)) - Nel 2017 a Sanremo le hanno dato il premio alla carriera, ma è qui, con un brano rock, per dimostrare che ha ancora molto da dire.

Tosca ("Ho amato tutto") - Dal Festival vinto con Ron nel 1996 a oggi ha messo insieme moltissime esperienze artistiche, tutte di livello. Si presenta con un brano di classe.