televisione

"Massacrati dalla pubblicità"

Sanremo, sfogo di Panariello

28 Feb 2006 - 12:16

dal nostro inviato Domenico Catagnano

Non ci si aspettava grossi exploit, quindi la parola del giorno è "soddisfazione". Il Direttore di Rai 1 Fabrizio Del Noce  in conferenza stampa dice che va bene così, il 45% e rotti di share non è male, l'eccezione era stata Bonolis lo scorso anno (una decina di punti in più), ma il Sanremo di Giorgio Panariello è stato più visto di quello della Ventura del 2004. "Tuttavia c'è da fare qualche ritocco", aggiunge, e gli fa eco il presentatore, che però un sassolone dalla scarpa se lo toglie: "Spettacolo spezzettato, la pubblicità ci ha massacrato, così il Festival non decolla". "Gli spot non avvantaggiano lo spettacolo ne' alcun genere di progammazione televisiva, ma vengono venduti e vanno trasmessi", aggiunge burocraticamente Del Noce.

Il comico toscano dice di aver fatto il centrocampista: "Ho retto il gioco, non ho voluto fare gol", afferma. Ha spiegato le ragioni del suo monologo ("Mi serviva per 'sentire' il pubblico in sala, stile Billy Crystal"), ne annuncia un altro stasera sulla par condicio, e riconosce che lo show, almeno nella prima parte, era un po' appesantito. "John Travolta (per il suo compenso si parla di 400mila euro, ndr) ha voluto anticipare il suo intervento, ci ha scombussolato la scaletta", spiega. Però non accetta paragoni: "Non sono qui per infilarmi nella classifiche di conduttori tra Baudo o Bonolis, sto facendo questo Festival, ma poi tornerò a fare le mie cose". E si prende tutte le responsabilità sui testi: "Gli autori (ben nove, ndr) non c'entrano, tutto quello che si dice sul palco passa da me, quindi è inutile tirare in ballo loro. Se qualcosa non va bene è colpa mia".

Poi, finalmente, cade un velo sul superospite del venerdì: "Stiamo trattando Orlando Bloom", ossia il Paride di "Troy", dicono gli organizzatori. Panariello dice che ha tentato di far partecipare ospiti italiani a Sanremo, "ma non vogliono venire, hanno paura". Insomma, il paradosso è che è più facile avere sul palco gli stranieri. Eccezione per Leonardo Pieraccioni e Carlo Verdone, che dovrebbero intervenire venerdì.

Sul caso-Oxa, parola a Gianmarco Mazzi, direttore artistico del Festival: "Ci siamo riuniti con le associazioni dei discografici, ho parlato con il management di Anna e mi avevano assicurato che avrebbe fatto rientrare il suo brano nella durata consentita dal regolamento. Poi non è stato così. Oggi chiederemo all'organizzazione Rai di convocare il maestro d'orchestra e gli faremo eseguire il brano nella versione che rientri nella durata. Non ci fideremo solo delle parole. Ma non vorrei arrivare a dover sfumare il brano, in quel caso lascerei la responsabilità a Paolo Beldì". Insomma, caso non ancora chiuso. 

Un po' in ombra le due vallette, che si dichiarano soddisfatte della serata ma, visto che nessuno chiede loro niente, se ne stanno belle zitte zitte per quasi tutta la durata della conferenza stampa. A dire qualcosa ci prova Ilary Blasi, la quale "si butta" sul suo seno, che, per una frazione di secondo, ha fatto capolino dal vestito durante la prima serata. Lady Totti si scusa e sdrammatizza l'accaduto dicendo che era rilassata, "forse troppo". Poi ci scherza su e spiega che si trattava "di uno scketch che doveva fare Victoria", afferma giocando sulla "piattezza" della collega. E lei, la Cabello, incassa con un sorriso e una battuta: "Sono trent'anni che cerco un seno e non lo trovo!".

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