televisione

L'avventura dei 14 nuovi contadini

L'opinione di Raffaello Tonon

20 Feb 2006 - 11:10

Il nastro di partenza è stato tagliato. Mercoledì alle 21.25 è ufficialmente cominciata l'epopea marocchina dei 14 coraggiosi contadini. Durante la puntata condotta con ironia e abilità da Barbara D'Urso abbiamo visto da vicino tutti i personaggi che hanno sostenuto con spirito acceso le difficoltà dell'inizio. La situazione è tutt'altro che rosea, non hanno nemmeno il bidet.

Sicuramente geniali Ricciarelli e Mastelloni che da veri "vecchi lupi di mare" hanno saputo sfruttare al meglio l'occhio della telecamera per dare anticipazioni di gag esilaranti. Le fanciulle, come da copione, si sono già attivate per il cannibalismo da nomination; solo la Lucarelli ha nominato un uomo (Arca) e a lasciarci le penne, momentaneamente, la più carina e indifesa delle donne Natalie Kritz. La tattica è stata quella di eliminare subito, se pur un bocciolo ma di rosa, non credo abbia molte chanches con la Lucarelli tanto più che già al gruppo è apparsa timida e introversa, quindi se tanto mi da tanto la nomination non l'aiuterà a sciogliersi.

Nulla di nuovo, si applica la legge del più forte. La moda quest'anno è quella di dividere i concorrenti 4 raggiungeranno il gruppo dopo un pellegrinaggio nel deserto per raccattare animali. Il curioso quartetto cetra sarebbe poco attraente se non fosse per la splendida spontaneità di Alvaro Vitali, l'ex Pierino non è portatore di teorie filosofiche ne di guizzi ormonali ma di una genuina e straordinaria simpatia, spontanea, le telecamere usano lui non il contrario, non mi par poco. Vitali incomincia proprio bene.

Tante nomination per la Ingerman che già dal primo giorno dimostra la sua negazione per la vita sociale; non ha la minima idea di cosa significhi convivere con il prossimo e rispettarlo, è refrattaria a priori, molto male questo atteggiamento denota egoismo ma soprattutto mancanza di intelligenza, i più penseranno: bella e poi?

Nel day time di giovedì Clemente Pernarella si è dimostrato un vero pascià, sa gestire il potere in modo inappuntabile; ho capito che è un uomo di buon senso, caratteristica fondamentale per sopravvivere a lungo e guadagnarsi il malloppo.Clemente merita un 8 +.

Angela Cavagna, subito eliminata, non sa cosa l'aspetta: un marito inviperito con tutti per la sua esclusione, forse le converrebbe rimanere come volontaria in un'oasi con berberi veri a strigliare dromedari e a preparare i manicaretti che aveva già promesso ai compagni.

Mia nonna diceva: "lui e nulla per cena è la stessa cosa". Ci ho pensato vedendo Marcus; speriamo che si svegli e oltre a stimolare le fantasie femminili, riesca a stimolare qualche sentimento positivo o negativo che sia da parte di tutto il pubblico.

La Fabiani se la cava bene, almeno per il momento. E' una buona occasione per fare emergere la sua personalità, finendo così di essere considerata la mangia uomini, eterna fidanzata con il divo più fotografato del momento.

Montano vero agonista, studia il percorso, analizza l'ostacolo e a breve comincerà a giocare; buona fortuna, fatti valere, le malelingue incombono.

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