Il centrocampista nigeriano della Lazio dovrà stare fuori due mesi per la rottura di tibia e perone
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Onazi resterà lontano dai campi di gioco per almeno un paio di mesi, il centrocampista della Lazio si è infatti rotto tibia e perone in seguito all'entrataccia di Matuidi durante il secondo tempo di Francia-Nigeria. Per l'intervento, pericoloso e fuori tempo, il giocatore del Psg ha ricevuto soltanto un cartellino giallo, un provvedimento sorprendente, soprattutto se si pensa come è stata giudicata invece l'entrata di Marchisio contro la Costa Rica.
Dopo la partita sono arrivate le scuse del francese: "Non ho avuto paura di essere espulso - ha raccontato Matuidi - L'arbitro mi ha detto che aveva visto che non avevo intenzione di fargli male. Mi dispiace, non volevo fare male a Onazi. Sono molto triste, non sono un giocatore scorretto, sono anche andato nello spogliatoio della Nigeria per scusarmi". Il centrocampista della Lazio ha accettato le scuse del collega con un tweet: "Ciao Blaise Matuidi, grazie per il supporto e per il tuo interesse. Il gioco continua".
Il fallaccio ha scatenato le consuete polemiche, guidate dal solito Diego Armando Maradona, che si è scagliato contro il direttore di gara: "È impossibile che l'arbitro non abbia visto un intervento da criminale come questo - ha detto il Pibe de Oro alla tv venezuelana per cui collabora durante il Mondiale - E' anche peggio di quello che ha fatto Suarez".