Coppa America, il miracolo di Oracle

La

resta negli Stati Uniti. Il defender

ha battuto per 44” lo sfidante

nella 19esima e decisiva regata di finale di questa 34a edizione. Con vento intorno ai 20 nodi

, timoniere di New Zealand, ha provato di tutto per fermare la rimonta del rivale

, che solo una settimana fa era sotto per 1 a 8, ma questa era la settimana, di Oracle e niente poteva fermare la cavalcata di Spithill. Pazientemente il defender ha atteso lo scorrere del lato di poppa (dove le velocità erano simili) per lanciare l’attacco decisivo nel lato successivo, quello controvento. Qui la superiorità del defender è apparsa quasi imbarazzante. In un solo lato Spithill è stato capace non solo di raggiungere, ma addirittura di staccare New Zealand di quasi 500 metri. Una lezione memorabile che ha il pregio di non lasciare rimpianto alcuno tra gli sconfitti, completamente travolti dal sorprendente miglioramento della velocità americana.