L'ex allenatore del Bari ospite della nostra rubrica "Siamotuttict"
"Siamo tutti ct", la rubrica di Valter De Maggio in onda su Radio Kiss Kiss, sbarca su Tgcom24. Oggi il nostro commissario tecnico è Eugenio Fascetti.
Stasera Brasile-Germania. Sarà una supersfida?
È una partita incerta ma non mancherà lo spettacolo. Credo che la favorita sia la Germania, ha maggiori qualità. Il Brasile nel corso di questo Mondiale ha perso Neymar e Thiago Silva i suoi due migliori giocatori. È una squadra con un grosso temperamento e si vede la sua voglia di vincere, ma non è ai livelli di quelle dei Mondiali passati. Sul piano qualitativo i tedeschi sono i migliori in questo torneo e per me sono i favoriti. Speriamo che in campo si riuscirà a giocare una partita leale, senza errori arbitrali.
Domani Argentina-Olanda. Ti aspetti una partita spettacolare?
Sono due squadre con una difesa eccelsa. L'Argentina difende bene, è molto chiusa e sfrutta bene gli attaccanti. Peccato che non ci sia De Maria. L'allenatore dell'Olanda, invece, ha capito che bisogna puntare su una difesa a 5 e sul contropiede, copiandoci un po'. Alla fine riuscirà ad andare avanti la squadra che farà meno errori e avendo due o tre fenomeni all'attacco, che al momento giusto negli spazi larghi riescano a risolvere la situazione.
Cosa non ha funzionato nella Nazionale italiana?
Tra le tante difficoltà che ha avuto la nostra Nazionale, ho notato un'eccessiva lentezza. I giocatori non riuscivano a correre e non riesco a spiegarmi il motivo. Forse è dovuto alla preparazione non eccellente. L'Italia mi ha deluso sotto l'aspetto della corsa e della combattività.
Quindi, secondo te, la colpa non bisogna darla solo a Balotelli e Cassano?
No, loro non hanno tutta la colpa. Non mi sembra, infatti, che gli altri giocatori in campo abbiano corso più di Balotelli e Cassano. Poi se Balotelli fosse riuscito a fare gol contro il Costa Rica, non si sarebbero fatte tutte queste polemiche.
Dopo Prandelli chi potrebbe essere l'allenatore giusto per la Nazionale?
Sono stati fatti troppi nomi per il sostituto di Prandelli. Non so chi tra loro possa essere quello giusto. L'allenatore della Nazionale deve avere una certa anzianità e una grande esperienza. Deve conoscere le dinamiche che entrano in gioco in un campo internazionale. Mancini e Allegri forse sono i due più indicati per ricoprire il ruolo di ct dell'Italia. Hanno entrambi una grande personalità e riescono ad entrare in polemica se ce n'è bisogno.
In futuro bisognerà puntare sui giovani?
L'Italia ha già alcuni campioni veterani che dovrebbero sempre far parte della squadra, ma è fondamentale investire sui giovani e dare loro la possibilità di giocare, perché potranno migliorare soltanto correndo sul campo. Alcuni validi giovani già ci sono in Nazionale, come Insigne, Immobile e Cerci, purtroppo, però, non hanno avuto molto tempo per tirare fuori il meglio. In attacco ci sono elementi molto validi, ma bisognerà rinforzare la difesa.