Premio di 'Striscia' per look 'imposto'
Ronaldo e i suoi capelli sono stati il bersaglio di 'Striscia la Notizia' e del suo 'Tapiro d'Oro'. Il brasiliano, che da quando è a Milano sfoggia un taglio diverso dalla solita 'palla da biliardo', avrebbe scelto di farsi crescere i capelli su 'diktat' di Berlusconi. "E' vero - ammette sorridendo -, io non vorrei questo look; era più comodo il precedente. Ma un neo-arrivato ascolta i consigli del presidente, deve farlo".
E' stata una stagione difficile. Iniziata tra i mugugni capelliani e i musi lunghi in panchina o in tribuna, proseguita con la rinascita rossonera e il nuovo entusiasmo, chiusa con un intoppo recidivo che l'ha fermato proprio sul più bello, quando le sue prestazioni stavano trovando anche la continuità dei tempi migliori. Ronaldo e il Milan stanno comunque vivendo una storia positiva, un'avventura soddisfacente per entrambe le parti. Così, anche una 'richiesta' presidenziale, riguardante il look personale, si accetta di buon grado, almeno a detta dell'interessato. Pungolato da Valerio Staffelli e il 'Tapiro' di Striscia la Notizia, il Fenomeno scherza sul nuovo taglio di capelli, a qunato pare caldamente consigliato da Berlusconi, da sempre attento all'immagine, propria e dei dipendenti. "Sì è vero - ammette Ronie di fronte all'inviato di Ricci -, non vorrei questo taglio, li terrei come prima perché è molto più comodo risvegliarsi e non avere niente da fare. Solo alzarsi e andare via, invece adesso la mattina ci metto dieci minuti per metterli a posto".
Un sorriso aperto, come quelli che spesso regala alla platea rossonera e no. Ma Staffelli non è contento e lo provoca, facendogli notare che Gattuso ha i capelli rasati e ipotizzando l'esistenza di privilegiati presidenziali. "Io sono appena arrivato e un neo arrivato il consiglio del presidente lo deve seguire - spiega -. Rino Fenomeno? Non c'entra, il suo look magari è stato anche consigliato da Berlusconi. Per adesso tengo duro, poi vediamo". Un inizio di ribellione, perché la mattina vuole tornare a svegliarsi dieci minuti dopo e non avere 'un diavolo per capello'; forse perché tra un po', almeno su queste cose, rivendicherà il ruolo di Fenomeno vero. L'ultima battuta la riserva ancora a Moratti e a quel messaggio sul cellulare che tanto ha fatto discutere, all'indomani del tricolore nerazzurro. "Sì è proprio così - racconta nuovamente -, volevo solo fare gli auguri e i complimenti per lo scudetto, ma lui non mi ha risposto. Forse era impegnato...".