Arbitrato: respinto ricorso Moggi
Coni non è competente a decidere
E' stato respinto il ricorso presentato da Luciano Moggi alla camera di concilizione ed arbitrato del Coni che si è dichiarata incompetente a sentenziare sull'istanza presentata dall'ex dg della Juventus contro la sentenza della Caf.
A Moggi erano stati inflitti 5 anni di squalifica con proposta di radiazione. La camera ha chiarito che l'impossibilità di giudicare deriva dalla qualifica di "non tesserato" dell'ex dg.
Nulla da fare, dunque, per l'ex dg della Juventus che ha trovato semaforo rigorosamente rosso da parte del Coni in merito al ricorso presentato contro la squalifica e la proposta di radiazione stabilita dalla Caf in merito alle vicende di Calciopoli: "Il Collegio Arbitrale - si legge nella nota - presieduto dal Prof. Avv. Massimo Zaccheo e composto dal Prof. Avv. Maurizio Benincasa e dall'Avv. Dario Buzzelli, ha depositato oggi il Lodo arbitrale relativo all'istanza di Luciano Moggi / FIGC. Questo il testo del dispositivo: il collegio arbitrale, definitivamente pronunciando nel contraddittorio delle parti, disattesa ogni ulteriore istanza, eccezione e deduzione: 1) dichiara la propria incompetenza a decidere sulla controversia; 2) compensa tra le parti le spese di difesa; 3) pone a carico del sig. Luciano Moggi, nella misura dei 2/3, e a carico della F.I.G.C., nella misura di 1/3, gli onorari degli Arbitri e le spese di funzionamento della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport, come separatamente liquidati".
Dunque, incompetenti a decidere in quanto Moggi è un "non tesserato" federale. Intanto la Camera di Conciliazione, in riferimento all'istanza di arbitrato presentata da Antonio Giraudo, ha comunicato che la seconda udienza, già spostata a venerdì 9 marzo, è stata rinviata ad una data che sarà comunicata successivamente a causa degli impegni professionali dei legali della parte istante.