Calcio, fermato per schiaffo a Grandoni
Lo schiaffo rifilato da Adriano al giocatore del Livorno Grandoni, durante la gara di sabato, costerà due giornate all'attaccante dell'Inter. Il Giudice Sportivo ha infatti squalificato il giocatore utilizzando la prova tv, visto che il gesto non era stato notato dall'arbitro. Adriano salterà la sfida casalinga con l'Udinese e quella in trasferta con la Roma: tornerà disponibile l'11 marzo per la gara con la Sampdoria.
La prova tv colpisce ancora. Stavolta c'erano pochi dubbi sul fatto che il giocatore interista sarebbe stato squalificato: dalle prime immagini si era subito intuito che la manata non era stata vista dall'arbitro e nemmeno dai collaboratori, altrimenti sarebbe stato sicuramente "rosso diretto".
L'episodio incriminato è avvenuto al 6' del secondo tempo di Livorno-Inter, dopo uno scontro di gioco nella metà campo nerazzurra tra Adriano e Grandoni. Il brasiliano si avvicinava all'avversario toccandosi la nuca e chiedendogli conto dello scontro, poi indirizzava uno schiaffo verso l'avversario.
Il Giudice sportivo, analizzando i fotogrammi relativi all'episodio, ritiene che "l'atto commesso da Adriano era idoneo a provocare danni a Grandoni" ed è stato "certamente intenzionale", estraneo "a una finalità agonistica poiche' in quel momento i due calciatori non stavano partecipando all'azione in svolgimento, che si era ormai sviluppata in un'altra parte del terreno di gioco".
Il gesto prevederebbe una sanzione minima di 3 giornate di squalifica, ma il giudice Laudi ha valutato "come circostanza attenuante il fatto che Adriano ha commesso il gesto immediatamente dopo un contrasto di gioco durante il quale aveva subito un colpo alla nuca". Da qui le due giornate.
Adriano intanto si è subito difeso e da Amsterdam, dove si trova con i compagni per la gara di Champions, proclama la sua innocenza: "Come ho già spiegato, non ho colpito al volto Grandoni e non avevo intenzione di farlo. Lo dimostrano le stesse immagini ma quello che più conta è che lo ha dichiarato lo stesso Grandoni. Ho comunque piena fiducia nella giustizia e mi auguro che tutto venga chiarito prima di domenica".
"Abbiamo deciso di presentare ricorso d'urgenza perchè ne ero convinto ora e ancora di più ora che Adriano non aveva alucna intenzione di dare uno schiaffo a Grandoni - questa la reazione di Giacinto Facchetti, il presidente nerazzurro - Adriano ha colpito Grandoni sulla mano e non in faccia pur trovandosi a un metro e mezzo di distanza dal livornese. Proprio per questo non riesco a capire come il giudice sportivo possa aver ravvisato l'intenzionalita' del gesto. Ed e' la terza volta quest'anno che veniamo puniti attraverso la prova tv".