Libera, tocca alle donne-coraggio

Il giorno dopo la delusione di Rocca nella combinata, l'evento clou ai Giochi è ancora una gara di sci alpino, la discesa libera femminile. In gara ci saranno anche l'americana Kildow e la francese Montillet, nonostante le brutte cadute di cui sono state vittima in prova e il parere contrario dei medici. L'Italia punta su Lucia Recchia e sulle sorelle Fanchini, le favorite sono Dorfmeister, Goetschl. Forfait della Kostelic.

Il coraggio, di certo, non fa loro difetto. Lindsay Kildow e Carole Montillet si presenteranno al via della discesa libera femminile di mercoledì pur avendo rischiato grosso in prova. Due brutte cadute che hanno mandato, in particolare, la prima in ospedale con un forte trauma cranico. Ma l'americana ha firmato la liberatoria e ha lasciato l'ospedale in anticipo proprio per partecipare alla gara, nonostante il parere contrario dei medici. Come la francese, protagonista di un volo altrettanto spettacolare anche se con conseguenze meno gravi.
L'Italia punta soprattutto sulla carta Lucia Recchia, quarta nell'ultima prova di martedì. Ma gli occhi saranno anche puntati sulle sorelle Fanchini, protagoniste finora di una stagione sottotono (escluso l'exploit di Elena a Lake Louise); le due ragazze azzurre hanno dimostrato ai Mondiali di Bormio di sapere dare qualcosa in più negli appuntamenti importanti. E non è escluso che proprio a Torino riescano a regalare un'altra gioia ai tifosi italiani. Per la lotta alle medaglie le candidate sono tante. Si parte dalle austriache Dorfmeister, Goetschl e Meissnitzer, più la svedese Anja Paerson e la stessa Kildow. Out Janica Kostelic, fuori per una forma di tachicardia che l'aveva costretta a saltare anche la prova di martedì.