Enciclopedia: "E' un autentico talento"
Alla vigilia delle Olimpiadi invernali, Giorgio Rocca entra ufficialmente nella storia. Il campione di Livigno è stato infatti inserito nel settimo volume dell'Enciclopedia dello Sport edita dall'Istituto Treccani. "Vederlo sciare è un vero spettacolo: uno stile unico, espressione di un autentico talento", recita il lemma. Il nome di Rocca si affianca, fra gli altri, a quelli di Albarello, Colò, De Zolt, Thoni e Tomba.
La punta di diamante azzurra alle prossime Olimpiadi invernali di Torino risplende ancor più lucente. Giorgio Rocca, campione al quale sono legate le maggiori speranze azzurre, è entrato di diritto nella storia e il suo nome è stato legato a una delle maggiori istituzioni in ambito culturale.
L'Istituto Treccani ha infatti dedicato un lemma al campione di Livigno nel settimo ed ultimo volume dell'Enciclopedia dello Sport, che viene distribuita in coincidenza con le Olimpiadi di Torino. "Figlio di padre italiano e madre elvetica, Giorgio Rocca è nato in Svizzera, ma da sempre vive a Livigno. Ha esordito nella Coppa del mondo di sci alpino nel 1997 ed è entrato nel primo gruppo di merito dello slalom speciale nel 2002. Vederlo sciare è un vero spettacolo: uno stile unico, rapido e preciso, espressione di un autentico talento", recita la voce della prestigiosa enciclopedia.
Il nome di Rocca si affianca, fra gli altri, a quelli di altri miti dello sci italiano come il fondista Marco Albarello, Zeno Colò, "inventore della 'posizione a uovo'", e Maurilio De Zolt. Fra gli sciatori, non potevano mancare Piero Gros, Gustav Thoni ("uno dei padri dello sci italiano" e "il più grande sciatore di tutti i tempi"), e Alberto Tomba, l' "unico atleta ad aver vinto per dieci anni consecutivi".
Per quanto riguarda lo sci rosa, nell'enciclopedia compaiono Stefania Belmondo, Deborah Compagnoni e Manuela Di Centa, oltre a Paola Magoni, prima atleta azzurra a conquistare la vittoria ai Giochi Olimpici.