Del Piero naufraga, Pirlo delude
Le pagelle di Italia-Bulgaria secondo Tgcom
Italia
Buffon 7 In una partita in cui l'Italia gioca 45 minuti dimenticandosi di difendere o quasi, è sufficiente lui per tenere vivi fino all'ultimo i fragili sogni azzurri. Para tutto tranne il rigore di Jankovic, molto ben calciato: grande su Berbatov, bravo per tre volte su Martin Petrov. E' senza dubbio la prima pietra della ricostruzione del devastato gruppo azzurro.
Panucci 5,5 Non ripete la bella prestazione offerta contro la Svezia, anche perchè dalla sua parte agisce Petrov, il più attivo e veloce tra i bulgari. Quando entra Oddo, va sulla fascia sinistra, ma senza sussulti.
Nesta 6 I pericoli più grossi vengono dai lati e a lui non resta che sbrogliare qualche situazione ogni tanto. Nella ripresa, quando comincia l'assedio, si spinge davanti persino lui. Ma non è sera di miracoli
Materazzi 5 Già in avvio dimostra qualche impaccio nonostante Berbatov non sia Van Nistelrooy, poi commette un capolavoro di ingenuità e Ivanov sembra non aspettare di meglio. Doveva essere, secondo le sue parole, la partita della vita...
Di Vaio sv Otto minuti vissuti con l'angoscia per giustificare la sua presenza all'Europeo. Sarà ricordato per avere portato via il posto (ma non è colpa sua, sia ben chiaro) a tale Gilardino Alberto.
Zambrotta 7 Fino a che ne ha in corpo, è l'apriscatole della difesa bulgara, già distrutta su quel lato dalla Svezia. E' l'artefice del primo gol, ma già nel primo tempo era stato l'unico decente. Si batte con forza e coraggio, poi scoppia. Ma lui merita ampiamente di essere assolto nel processo all'Italia flop.
Perrotta 6 Si guadagna la sufficienza per due motivi: segna la rete dell'1-1 e, anche se gioca un primo tempo inguardabile, stringe i denti e rimane in campo in condizioni che dire menomate è poco. Esce dal campo trascinandosi
Oddo 6 Una volta disfattosi della quintalata di orecchini e ammeniccoli vari (in questo senso è perfetto per il gruppo azzurro) entra in campo, va a destra e cerca di spingere un po'. Trova il cross buono per Cassano al 94', quando ormai è troppo tardi per tutti.
Pirlo 5 E', insieme a Del Piero, la delusione della serata: i bulgari, dietro, sono lenti e macchinosi e lui opta sempre per l'unica soluzione che li favorisce, ovvero i lanci lunghi da dietro. Nel primo tempo non riesce a dare ordine, a fare girare la squadra. Nella ripresa tenta anche lui la via della porta, ma non la inquadra mai.
Fiore 5 Una grande semirovesciata dopo 14', a cui risponde da campione Zdravkov. Poi il progressivo nulla, servirebbe come il pane il suo talento offensivo ma nella ripresa è l'unico a non avvicinarsi al gol nemmeno per scherzo. Ha dimostrato limiti dal punto di vista del carattere.
Cassano 6,5 Alla fine della fiera, è stato l'unico a buttarla dentro o creare le premesse per farlo: fallisce anche lui qualche palla-gol, ma è sempre e comunque nel vivo di tutte le azioni che contano. Provocherebbe anche un rigore, ma Ivanov, vedendolo rotolarsi per terra, pensa forse che essendo ancora vivo non ci sia stato fallo. Ha oscurato i suoi pubblicizzati tutor Totti e Vieri e stravinto il "dualismo" con Del Piero. La nuova nazionale, per fortuna, si appoggerà su di lui.
Del Piero 4,5 Sarebbe bastato un gol, uno solo, anche facile, anche fortunato: niente da fare, ormai non troverebbe la porta nemmeno se fosse larga 15 metri. Sbaglia una clamorosa occasione sullo 0-0, poi vaga per il campo senza costrutto alla ricerca di una posizione. Nella ripresa riesce ancora a togliere una palla-gol a Cassano. Trap, per il disperato serrate finale, gli affianca Di Vaio perchè si rende conto, forse, che Alex non salverà la patria nemmeno stavolta. Per lui, si tratta del definitivo fallimento in azzurro
Corradi 5 Bernardone gioca come da pronostico: si mette davanti, fa da torre, spizza, ci mette il fisico. Ma lo specchio della porta rimane oggetto sconosciuto. Esce proprio mentre l'Italia comincia a schiacciare l'acceleratore e non se ne sente la mancanza, francamente.
Vieri 5,5 Non bastasse il fatto che non riesce a segnare, è pure sfortunato: quando riesce a prendere sul tempo tutti, la palla finisce sempre fuori di un niente. Il suo ingresso sfalda la difesa bulgara, ma purtroppo non colpisce nemmeno lui. Forse ce la farebbe su un cross su cui non arriva grazie a una spinta di Borimirov. Niente rigore, niente gol e fine di un Europeo per lui fallimentare in campo e fuori.
All.: Trapattoni 5 La sua avventura azzurra finisce con una gara che la fotografa permettamente: organizzazione assente, improvvisazione tanta, condizione fisica a dir poco carente. La sfortuna, l'arbitro, danesi e svedesi fanno il resto. Ciao Trap, auguri.
Bulgaria (4-5-1)
Zdravkov 7; Borimirov 6, Zagorcic 5,5, Pazin 6 (64' Kotev 5), Stojanov 6; Lazarov 5,5, M.Petkov 6, Hristov 6 (79' Dimitrov sv), Jankovic 6 (46' Bojinov 5), M.Petrov 6,5; Berbatov 6. All.: Markov 6.