"Decisione dopo parere medici e bomber"
Vigilia agitata in casa azzurra. Martedì la nazionale sarà impegnata contro la Bulgaria per l'ultima gara del girone C degli Europei, ma Trapattoni potrebbe non avere Vieri. "Ha ancora una leggero dolore al ginocchio sinistro - ha spiegato il ct - vediamo come reagisce. Parlerò con lui e con i medici e poi decideremo". Dubbi anche su altri giocatori: "Perrotta ha una botta ai gemelli. Zanetti? Vedremo martedì mattina". Il modulo sarà ancora 4-3-2-1.
E' un Trapattoni deciso quello che parla della partita con la Bulgaria, sa bene che potrebbe essere la sua ultima apparizione sulla panchina azzurra: "Stasera busserò alla porta di tutti per parlare con ognuno dei ragazzi. Non possiamo avere dubbi per questa partita, chi va in campo deve farlo con convinzione ed abnegazione, voglio vedere l'impegno visto contro la Svezia, con la stessa brillantezza e se possibile con lo stesso gioco". Poi prosegue: "Voglio chiarezza - dice il ct - ma sono fiducioso perche' questo gruppo e' fatto di persone responsabili, possiamo finalmente conquistare una vittoria. Tutti sono motivati ma devono darmi sicurezze dal punto di vista fisico".
Trap non vuol vedere una squadra distratta e preoccupata per l'eventuale 2-2 in Danimarca-Svezia: "Non dobbiamo pensare a quello che succedera' tra danesi e svedesi ma solo alla nostra partita, sappiamo che tutto e' possibile. L'etica sportiva di queste due nazioni mi fa pensare che sara' una partita onesta. Io in campo come giocatore so che quando un attore va sul palcoscenico ha un pubblico davanti ed io penso che giocheranno una partita vera, per il risultato, per lo spettacolo e per i tifosi". Ha riflettuto all'idea che quella di domani potrebbe essere la sua ultima panchina azzurra? "Non ho fatto alcuna riflessione, so di aver fatto il mio dovere appieno come dopo i Mondiali. Non mi sento piu' solo rispetto a sette giorni fa, non sono tirato, sono ermetico perche' devo essere cosi', di solito vi do molte piu' informazioni".
Si parla dello stato psicologico della squadra dopo le recenti polemiche ma Trap tranquillizza tutti: "Quello che abbiamo vissuto all'interno del gruppo non e' quello che si e' letto e raccontato, io vedo una grande coesione al nostro interno che e' un elemento fondamentale". Nessuno si aspettava un Europeo cosi' difficile ma Trapattoni guarda anche in casa degli altri: "Ci sono squadre forti che hanno perso ed un'altra, come la Spagna, che e' gia' uscita". Sulla formazione il ct non si sbottona: "Vieri ha ancora una leggera reazione dolorosa al ginocchio sinistro, vediamo come reagisce. Parlero' domani con lui e con i medici e poi decideremo". Anche altri azzurri oggi si sono allenati a parte: "Per Perrotta si e' trattato di una misura precauzionale, ha una botta ai gemelli: sono convinto che domani mattina sara' a posto, per lui sono molto piu' ottimista. Per Zanetti vedremo domani mattina. Abbiamo comunque i sostituti per tutti. Io ho due squadre: chi di solito non gioca puo' sostituire chi non c'e' e magari ci mette ancora piu' impegno. Chi va in campo, comunque, puo' giocare in piu' modi". Sul modulo Trap si mantiene sul vago: "Potremmo ripetere il 4-3-3 mostrato contro la Svezia anche se avro' 1 o 2 uomini che possono modificarmi l'assetto tattico. Potrei anche cambiare, anche con gli stessi uomini puo' cambiare il disegno". L'impressione però, è che Vieri ci sarà e che a centrocampo giocheranno Fiore, Pirlo e Perrotta, con Materazzi che in difesa prenderà il posto dello squalificato Cannavaro.