Gp Usa: brasiliano cerca prima vittoria
Rubens Barrichello cerca il primo successo stagionale nel Gp degli Stati Uniti, che si corre stasera alle 19 sul circuito di Indianapolis, dove ha già trionfato nel 2002. Il pilota brasiliano, che per la 10.a volta in carriera partirà dalla pole, avrà al suo fianco il compagno e leader del Mondiale Michael Schumacher, che ha vinto 7 delle prime 8 gare. Ora sembra essere arrivato il turno di Rubinho, il fedele scudiero. Occhio a Bar e Williams.
La grande occasione di Rubinho. La Ferrari, considerato il consistente vantaggio di Schumi nella classifica Mondiale (70 punti, contro i 54 di Barrichello e i 44 di Button), non ha dato particolari ordini di scuderia. Barrichello può puntare così ad ottenere il primo successo stagionale, il 10° della Ferrari su un tracciato statunintense.
Molto importante sarà la partenza, dove c'è l'incognita Takuma Sato, che ha già promesso battaglia: il giapponese della Bar, sempre molto abile al via, è risultato sin troppo esuberante in questo primo scorcio di stagione. Sarà lui la mina vagante per i piloti di testa, visto che scatterà dalla terza posizione, davanti al compagno Button. Occhio anche alle Williams, insidiatesi in terza fila con Montoya e Ralf. In difficoltà, ma ormai non è più una novità, le McLaren: Raikkonen è settimo, Coulthard solo 12°.
Poche speranze di andare a punti per i piloti italiani: Jarno Trulli partirà dall'ultima fila a causa di un guaio al cambio della sua Renault. Solo quattordicesimo Giancarlo Fisichella, davanti alla Sauber del compagno Massa. Penultima fila per Pantano, al rientro dopo aver saltato l'appuntamento di Montreal, accanto alla Minardi di Gianmaria Bruni.