Al "Franchi" i viola partono da 1-0
Fiorentina e Perugia si giocano al "Franchi" (ore 20.30) l'ultimo posto per la serie A 2004-'05. I viola, sesti in serie B, partono dall'1-0 conquistato al "Curi" con il gol di Fantini; il Perugia, quart'ultimo in A, cerca l'impresa, per restare nella massima serie e per evitare il ritiro punitivo promesso da Gaucci. Mondonico dovrebbe schierare una punta, Fantini, mentre l'attacco dei grifoni dovrebbe essere composto da Ravanelli e Brienza.
Firenze prepara la grande festa per il ritorno in serie A, dopo il purgatorio della C2 e della serie B. Al Franchi e dintorni si respira l'atmosfera delle grandi occasioni, che fa tornare in mente le magiche notti di Champions, alle grandi gare con Arsenal e Barcellona. Lo stadio sarà tutto esaurito, 43mila tifosi hanno dato vita a una vera e propria caccia al biglietto. Da Perugia sono attesi 3 mila supporter.
Emiliano Mondonico ha grande fiducia nella squadra e sente l'appoggio degli ultras. "Ho voluto portare in ritiro tutti e 26 i giocatori della rosa perchè credo che fosse giusto far sentire tutti partecipi di quel che abbiamo fatto. La nostra forza è il gruppo. Adesso ci aspetta l'ultimo sforzo, ci giocheremo le nostre possibilità per andare in A e siamo pronti". Si rivede, almeno in panchina, il bomber Christian Riganò, assente all'andata a causa di una noia muscolare.
I grifoni, dopo il ko dell'andata, sperano in Serse Cosmi, che ha degli ottimi precedenti al Franchi: nel novembre del 2000 il suo Perugia s'impose 3-4 (tripletta di Vryzas, ora in forza ai viola, ma indisponibile perchè impegnato con la Grecia a Euro 2004), bissato dall'1-3 del 6 gennaio 2002 (ancora Vryzas, Di Loreto e Grosso i marcatori). E un vecchio proverbio dice che non c'è due senza tre... "Sono convinto, il Perugia rimarrà in A sul campo - ha detto Cosmi alla vigilia - i ripescaggi non so cosa siano.Stadio stracolmo? Il pubblico non fa gol". Per la formazione si spera nel recupero di Obodo e Ze Maria, due cardini della formazione umbra. Al fianco di Ravanelli c'è Brienza, panchina per Zalayeta.