Gaucci: "Tutti via se andiamo in B"

La sconfitta subita nell'andata dello spareggio per rimanere in A ha fatto infuriare il presidente del Perugia Luciano Gaucci. Se la squadra non vincerà domenica a Firenze "verrà azzerato l'intero staff tecnico, a partire dai magazzinieri - ha detto - eccetto Cosmi che ha un altro anno di contratto". E i giocatori? Per loro ritiro estivo: "Non andranno neppure a casa dopo la partita. L'approccio alla gara è stato completamente sbagliato".

Luciano Gaucci è un fiume in piena, nel pieno della sua tradizione. Non c'è solo l'arbitro nel suo mirino, ma soprattutto i suoi giocatori. "Sono arrabbiato con Trefeloni per tre decisioni che hanno determinato la sconfitta - spiega - Ho visto giocare il peggior Perugia da quando sono alla guida di questa società, al punto da pensare che la squadra Primavera avrebbe fatto in campo un figura più degna, ma nonostante i giocatori abbiano rinunciato a giocare la gara, se l'arbitro avesse fatto il proprio dovere, noi la partita non l'avremmo mai persa". Quali sono questi tre episodi? "Il gol della Fiorentina è stato segnato chiaramente in posizione di fuorigioco - dice - mentre ci è stato negato un rigore per un fallo su Ze' Maria e il nostro gol di Ravanelli era regolare, perché se fallo c'è stato, lo hanno commesso i giocatori della Fiorentina".

In ogni caso adesso bisogna pensare a Firenze e, se le cose andassero male, i provvedimenti del vulcanico presidente degli umbri sarebbero durissimi. "Il provvedimento di mandare la squadra in ritiro per tutto il mese di luglio nel caso domenica non dovessero riuscire a ribaltare il risultato a Firenze non era uno sfogo - ribadisce - Confermo che la squadra non rientrerà neppure a casa dopo la partita, invitando quindi i giocatori ad andare a meditare sui danni voluti. Ma non sarà il solo provvedimento che verrà preso - continua - perché verrà azzerato l'intero staff che opera per la società, a partire dai magazzinieri agli addetti alla sicurezza, massaggiatori, medici ed impiegati, perché di quelli che ci sono adesso non deve rimanere nessuno. Si tratta di brava gente, ma con la retrocessione significherebbe che hanno fatto il loro tempo e quindi rimarrebbe solo Cosmi, che ha un altro anno di contratto e i suoi due più stretti collaboratori".

La rabbia però non è solo di Gaucci. I tifosi dei grifoni hanno fatto sapere che stanno meditando di non seguire la squadra a Firenze. "Vista la vergognosa prestazione della squadra nella gara di mercoledì sera contro la Fiorentina - hanno fatto sapere - ci siamo incontrati e, considerato l'umiliante atteggiamento della squadra, abbiamo convenuto di valutare la possibilità di non seguire la nostra squadra a Firenze. Dopo esser stati a al fianco del Perugia in questa stagione da Helsinki a Palermo, stanchi di subire umiliazioni, probabilmente non ci saremo nella partita più importante dell'anno, ritenendo che in queste condizioni non esistano i presupposti per la salvezza. Eviteremo in questo modo ulteriori prese in giro".