Gilardino: "Ora tiferò Italia"

Se dopo un inizio stentato la Nazionale Under 21 ha ribaltato le sorti dell'Europeo di categoria il merito è soprattutto suo. Anche nella finale contro la Serbia-Montenegro Alberto Gilardino è stato uno dei migliori in campo, l'uomo che ha dato la luce dalla manovra italiana. Ma, stavolta, nessuna polemica con il Trap: "Farò il tifo per l'Italia - dice dopo la finale - e spero che riescano a vincere come noi. Sono grandi campioni e se lo meritano".

In 24 gare con l'Under 21, quest'hanno ha segnato 15 gol. Quando era stato snobbato dal Trap, che all'ultimo momento aveva deciso che non sarebbe stato lui il sostituto di Inzaghi, Gilardino si era detto deluso. Ora, dopo il grande trionfo di Bochum, mette da parte tutte le polemiche. "Da adesso sono in vacanza - dice - è stata una grande Italia, abbiamo vinto il torneo che volevamo e ci siamo riusciti anche se alla prima partita non era andata come speravamo". E in effetti quello degli azzurrini è stato un europeo tutto in crescita, dopo la sconfitta nella gara di apertura contro la Bielorussia e la stentata vittoria contro la Croazia che ha garantito l'accesso alle semifinali. Guarda caso, in quella occasione chi mancava era proprio il bomber del Parma, squalificato: dalla semifinale "Gila" è tornato e ha trascinato gli azzurrini alla vittoria con due grandi prestazioni. Nella finale con la Serbia ha segnato il terzo gol, quello della definitiva consacrazione. Ma Gilardino è stato uno dei migliori azzurri, forse il migliore, sempre attivissimo a gettarsi su ogni pallone disponibile nei pressi dell'area avversaria. La rivincita sul Trap, anche se stavolta Alberto non lo vuole dire, se l'è già presa.