Interrogato in Figc sulle scommesse
"Mi sento bene, anche se questa vicenda mi ha segnato. In ogni caso sono convinto che ne uscirò fuori completamente". Così si è espresso il sampdoriano Stefano Bettarini dopo essere stato ascoltato in Figc in merito alla vicenda legata al calcio scommesse. "Le 28 telefonate fra Bettarini e Marasco non esistono" ha aggiunto Giulia Bongiorno, legale del giocatore. Il modenese Marasco, anch'esso ascoltato in giornata: "Ho dimostrato la mia estraneità".
L' avvocato Bongiorno si è detto molto soddisfatto di come è andata l'audizione anche in virtù del fatto che non c'è stato il confronto con Marasco, ancora nella sede della Figc. "Non è stato necessario il confronto con Marasco - ha spiegato l'avvocato - ed evidentemente non ci sono state ricostruzioni dei fatti diverse e questo è un punto a nostro favore. Noi sapevamo già dai tabulati telefonici che le famose 28 telefonate non esistevano e per cui non esiste il presupposto per tutta la vicenda. La Sampdoria e Bettarini sono le vere vittime. Bettarini è fuori dal giro e siamo convinti che con oggi si è chiusa la vicenda".
In mattinata è stato sentito anche4 Zancopè, portiere del Modena: "Mi hanno chiesto se ci fosse stata qualche partita che aveva dato adito a dubbi - ha spiegato - ma non ce n'è alcuno". Zancopè ha poi aggiunto che "la posizione del club è tranquilla; uscirà pulito dalla vicenda".