Sconfitta Indiana in gara 6, 69-65
Sarà Detroit a sfidare i Lakers nella finale Nba 2004. Dopo gara 6 della finale della Eastern Conference, i Pistons si sono imposti su Indiana per 69-65 al termine di una gara tiratissima, conclusa con uno dei punteggi più bassi mai visti nella storia della Nba. Protagonisti dell'incontro Richard Hamilton, autore di 21 punti e Ben Wallace, con 11 punti e ben 12 rimbalzi in un match che Indiana ha condotto fino a quattro minuti dalla fine.
E' stata una delle gare dal punteggio più basso nella storia dei playoff NBA, ma è bastata ai Pistons per conquistare la prima finale dal 1990. Alla fine è risultato decisivo un tiro, quello in corsa di Richard Hamilton nel finale, dopo che l'ex stella dell'università di Connecticut aveva subito un fallo intenzionale da parte del mastino Ron Artest. Il canestro ha dato alla squadra di "Motown" un vantaggio di quattro punti, risultato poi decisivo. A partire da domenica, i Pistons affonteranno i Lakers nella serie di finale, al meglio delle sette partite. "Non so come la gente valuta questa partita - ha detto il tecnico dei Pistons Larry Brown - ma io sono un allenatore che rispetta il gioco duro , quindi sono contento che la mia squadra abbia giocato una gara così". Brown, torna alle finali per la prima volta dal 2001, quando allenava i Philadelphia 76ers. I Pistons, invece, si ritrovano alle finale 14 anni dopo i tempi dei "Bad Boys", ma le cose non sono molto cambiate: la parola d'ordine rimane difesa e gioco duro, come dimostrato da fatto che nel primo tempo di gara 6 contro Indiana le due squadre hanno segnato in due 60 punti, un record negativo nella storia dei playoff NBA. Anche il punteggio totale a fine gara, 134 punti, si è avvicinato al record negativo nella post-season, 138. Ma ai Pistons è bastato.