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Tea Falco: "Le critiche? Spesso sono dettate dallʼinvidia"

Lʼattrice catanese è stata la protagonista della prima giornata del Giffoni Film Festival 2015

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Coroncina in testa, entusiasta di incontrare tanti giovani e di poter raccontare la sua esperienza, Tea Falco è stata la protagonista assoluta della prima giornata al Giffoni Film Festival 2015, in programma fino al 26 luglio. L'attrice, reduce dal successo della serie tv "1992", ha parlato delle sue due grandi passioni, la fotografia e il cinema. E sulle critiche di cui è stata oggetto ha ribadito: "Credo siano dettate dall'invidia".

Tea Falco: "Le critiche? Spesso sono dettate dallʼinvidia"

"Sin da piccola sono molto timida - ha raccontato Tea - Talvolta non riesco neanche a difendermi dalle persone che mi accusano. Crescendo sono diventata ancora più timida, ma lo nascondo meglio". Poi la Falco entra nel vivo e, a proposito delle critiche che ha ricevuto per la sua interpretazione di Bibi Mainaghi nella serie, risponde: "Sono convinta che spesso dietro attacchi ingiustificati vi sia l'invidia dettata da gelosie di vario genere. La migliore arma per me sono l'ironia e il sorriso. Bisogna rispondere agli attacchi con una battuta pungente".

L'attrice catanese, ha raccontato del suo rapporto con i "due grandi maestri", Carlo Verdone e Bernardo Bertolucci, che l'hanno diretta. "Sono molto diversi tra loro - ha sottolineato - Uno è comico e fa il comico, l'altro è un autore fantastico italiano. Ho un bellissimo ricordo di entrambi. Bertolucci è il mio padre spirituale, persona fantastica ed ironica. L'ironia è una forma di intelligenza assoluta". Mentre sui ruoli che ha interpretato ha detto: "Non mi sento come quei personaggi. Sono anche loro, ma solo in piccola parte. Non mi sento completa, sono ancora in costruzione. Noi siamo il frutto delle persone che abbiamo incontrato nella nostra vita, come diceva Pirandello".