MOSTRA DEL CINEMA

Venezia 71, al Lido sbarca la favola di Messi

Arriva il documentario sul calciatore, applausi per "The Look of Silence"

02 Set 2014 - 08:54

La Mostra del Cinema di Venezia incontra il grande calcio con "Messi", documentario del regista spagnolo Alex de La Iglesia sul talento argentino che chiuderà le Giornate degli Autori. Applausi alla proiezione stampa per la pellicola di Joshua Oppenheimer "The Look of Silence" sugli orrori del genocidio indonesiano. Presentati anche l'iraniano "Ghesseha" di Rakhshan Banietemad e la commedia "La rançon de la gloire" di Xavier Beauvois.

Venezia 71, al Lido sbarca la favola di Messi

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"Messi" del regista spagnolo Alex de La Iglesia unisce immagini d'archivio, interviste e ricostruzioni con attori. Le conversazioni su Messi si incrociano in più tavoli ad una cena cui partecipano, fra gli altri, il campione olandese ex allenatore del Barcellona Johann Cruyff, i compagni di squadra nel Barca Iniesta, Piquè, Mascherano, l'ex ct dell'argentina Cesar Luis Menotti, giornalisti e scrittori che analizzano il fenomeno. Ci sono anche gli amici d'infanzia (tra i quali la 'sorella' di latte Cintia) e le ex maestre del campione che tra foto, aneddoti, filmini inediti delle recite scolastiche e delle prime partite raccontano l'infanzia del futuro campione. gono involontariamente coinvolti in un tragico evento.

Lunghi applausi per "The Look of Silence" di Joshua Oppenheimer sul tema del genocidio in Indonesia. Le terribili quanto pacifiche testimonianze delle vittime lasciano con la pelle d'oca per la normalità dell'esposizione. Vero Virgilio di questo documentario un oculista di 44 anni, al quale hanno ucciso il fratello, che avvicina i capi degli squadroni della morte con la scusa di misurare loro la vista. Iniziano così le domande su quello che è successo, su come è successo.

In concorso anche "Ghesseha", della regista iraniana Rakhshan Banietemad , che torna sui personaggi dei suoi film precedenti per raccontare il suo paese visto da diversi strati sociali.

Presentata al Lido la commedia agrodolce francese "La rançon de la gloire" di Xavier Beauvois. Ispirandosi a un fatto reale, il furto nel 1978 della salma di Charlie Chaplin, il regista ha voluto costruire "un film sia buffo che commovente... Quella che si potrebbe chiamare commedia all'italiana".

Anche l'Italia sbarca a Venezia nella sezione Orizzonti, con "La vita oscena" di Renato De Maria. Tratto dal romanzo autobiografico di Aldo Nove, il film mette in scena il percorso allucinato fra lutto, eccessi e scelte di un ragazzo talentuoso e inquieto, che deve trovare il coraggio di vivere.

Evento speciale fuori concorso "Melbourne" di Nima Javidi in cui una giovane coppia iraniana sta partire alla volta dell'Australia per continuare gli studi. A poche ore dal volo, però, i due vengono coinvolti in un tragico evento.

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