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Venezia 76, il Lido si veste da Hollywood con Brad Pitt e Scarlett Johansson

I due divi hanno parlato con la stampa per presentare i loro film "Ad Astra" e "Marriage Story"

Venezia 76, il Lido si veste da Hollywood con Brad Pitt e Scarlett Johansson - foto 1
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Alla 76.ma Mostra del cinema di Venezia è stata la giornata delle stelle hollywoodiane.

Protagonisti Brad Pitt e Scarlett Johansson, accolti da fan accampati per ore sfidando con il caldo umido del Lido sin dalle prime ore del pomeriggio. La Johansson, che con Adam Driver è protagonista di "Marriage Story", ha parlato di questo film come di "un segno del destino".

 

Coppola in testa, sorridente e divertito Brad Pitt, astronauta protagonista di Ad Astra di James Gray, nonostante fotografi appollaiati e domande sul suo essere sexy o sui suoi muscoli scolpiti (ha ammesso di fare pesi ogni weekend) riesce sempre ad essere disinvolto e rilassato. "Questo - ha detto - probabilmente è stato il lavoro piu' difficile della mia vita, un film delicato, una vera e propria sfida. Raccontare una storia tra padre e figlio riuscendo a mantenere il giusto equilibrio in maniera sottile e delicata non e' stato facile". E "Ad Astra" è forse anche il film in cui Pitt deve mostrare quella fragilità lontana dai modelli maschili che ha più volte rappresentato, ma che ha forse scoperto dentro di se' dopo la rottura con Angelina Jolie.

Ha pescato nella sua esperienza, anche dolorosa, Scarlett Johansson che con Adam Driver è protagonista di Marriage Story di Noah Baumbach (dal 6 dicembre su Netflix e prima in sala), terzo film passato in concorso nella seconda giornata di Venezia, storia della separazione tra un regista off di Broadway e un'attrice californiana di serie tv, con un figlio di otto anni. "A volte un film è un segno del destino - ha detto l'attrice più pagata del mondo (secondo Forbes, 56 milioni di dollari) - volevo lavorare con Baumbach e non sapevo il tema del progetto e quando me lo ha proposto è stato davvero un po' uno shock, mi stavo separando (dal secondo marito Romain Dauriac dopo Ryan Reynolds, ndr) e lui non lo sapeva. Ho accettato il ruolo di Nicole e ho messo tutta me stessa ben più che nei film precedenti. Senza rendere pubblico il mio privato - ha proseguito - la mia Nicole cerca semplicemente di essere riconosciuta come persona, non più definita dal matrimonio ma come identità. Ama moltissimo Charlie ma non vuole sentirsi plasmata da lui. Trovo che sia molto bello continuare a provare sentimenti, sguardi amorevoli e umanità proprio quando invece stai rompendo tutto: secondo me è un aspetto di verita'".