Spiderman atterra a Los Angeles

Una selva di fotografi, tra urla e applausi, ha accolto a Los Angeles le star di "Spiderman 2", giunte in città per presentare il film in anteprima. La pellicola di Sam Raimi sarà sugli schermi Usa dal 30 giugno. Tobey Maguire e Kirsten Dunst sono stati festeggiati da amici e colleghi, tra cui Willem Dafoe, protagonista del primo "Spiderman", e Stan Lee, creatore dell'eroe del fumetto targato Marvel. Il film in Italia uscirà il 16 settembre.

In occasione dell'anteprima losangelina, Maguire ha detto ai giornalisti di somigliare al supereroe in calzamaglia: "Mi sento molto simile a Peter Parker, soprattutto quando si pone certe domande come chi sono? e quale sarà il mio destino?". Spiderman 2 indaga in profondità il rapporto tra Parker/Spiderman e la bella Mary Jane, la fidanzata dai capelli rossi.

Secondo Maguire, è proprio questo che rende il sequel più interessante. "Penso sia una delle grandi cose di questo film" ha detto l'attore "ciò che porta avanti la storia, o quantomeno la porta avanti dalla prospettiva di Peter Parker, è il suo amore per Mary Jane". Anche la Dunst aveva idee ben precise su come far crescere il suo personaggio in Spiderman 2 e le ha messe in pratica. Dice in proposito: "Nel primo film è lui a decidere che i due devono restare buoni amici. In questo sequel, invece, è lei che decide per entrambi. Possiamo dire che Mary Jane si dimostra più sicura, brillante e saggia".

La casa di produzione del kolossal (Sony) sta aspettando con ansia che i botteghini aprano i battenti il 30 giugno, per constatare ciò che i pronostici anticipano da tempo. E cioè che Spiderman 2 batterà i record strepitosi già raggiunti dal primo film della serie. La pellicola, che uscirà nei cinema italiani solo il 16 settembre, è molto diversa dalla precedente. Si apre raccontando di un Uomo Ragno in difficoltà. A Peter e alla zia le cose vanno male: lui viene licenziato, a lei viene pignorata la casa, la lavatrice danneggia la tuta da ragno e Mary Jane è promessa sposa a un bell'astronauta. Peggio di così...

Il film di Sam Raimi presenta personaggi nuovi, come quello di uno scienziato, il dr. Octavius, impazzito per il fallimento del suo esperimento, che tra le altre cose lo ha trasformato nel vendicativo Doc Octopus (Alfred Molina). Scenografie strabilianti, ma anche realistiche, con una New York, che dai quartieri alti al Bronx è terrorizzata dagli eventuali attacchi del Male. E persino il supereroe appare confuso e vulnerabile. Racconta Raimi: "Volevo rendere Peter/Spiderman umano anche sotto il suo costume da invincibile. Peter va al college, ma è estenuato dai lavori per la sopravvivenza; Spiderman è stanco come lui, butta la tuta stinta nell’immondizia, cerca di recuperare un rapporto con Mary Jane promessa a un altro. È in crisi come il cattivo Octavius, segnato come lui dal destino".

E persino attraverso il crudele Doc Octopus, Raimi si pone alcune domande. Questa volta ci si chiede se è vero che la ricerca scientifica migliori sempre e solo la nostra vita. Non è forse possibile che l'ambizione di certi esperimenti possa arrivare a peggiorare la nostra vita? Risponde Alfred Molina, che in questo film è il volto del Male: "Ock sognava la grande scoperta dell’energia alternativa, ma la sperimentazione lo riduce a un mostro. I sette tentacoli d’acciaio che un chip collegava al suo cervello e che dovevano veicolare la nuova energia diventano parte del suo corpo, forza-calamita incontrollabile. Fallito come scienziato, vuole distruggere tutto e vendicarsi".