Foto hot: Eva Ionesco denuncia la madre
Lʼattrice, protagonista da bimba di scatti nudi ed erotici realizzata dalla madre fotografa, chiede i danni
L'attrice Eva Ionesco, figlia della fotografa Irina Ionesco, ha portato in tribunale la madre e chiesto di vietare la diffusione delle foto che Irina realizzò negli anni 70, quando lei aveva tra i 4 e i 12 anni. Le foto erano allusive ed esplicite e l'attrice, denunciando "l'infanzia rubata", ha chiesto 200mila euro di danni alla madre e la restituzione dei negativi.
Eva Ionesco fu la più giovane modella ad apparire nuda su un'edizione di Playboy (a 11 anni nel numero di ottobre 1976); e i suoi nudi da bambina apparvero anche su Penthouse.
Nel 2011 la Ionesco ha anche diretto un film liberamente ispirato alla sua storia, "My Little Princess", con Isabelle Huppert nella parte della madre e Anamaria Vartolomei in quella della figlia.
Il suo avvocato, Jascques-Georges Bitoun, ha detto ai giudici che gli anni '70 "erano un'era in cui i giri pedofili avevano ancora molta influenza". E poi ha attaccato: "Come si puo' aprire le gambe di una bimba di 4 anni e scattare una foto? Se arte è scattare una foto in queste posizioni, io non capisco nulla di arte", ha aggiunto l'avvocato, secondo cui "la bimba non era mai presentata come tale", ma come "una prostituta camuffata".
L'avvocato di Irina Ionesco, Rene-Jean Ullman ha sostenuto invece che gli anni '70 erano un'epoca "più permissiva" e ha invece tirato in causa il presunto "odio" dell'attrice nei confronti della madre. La sentenza è attesa per il 17 dicembre.