Identità Golose, Massimo Bottura: "Il futuro è nella cultura, i giovani devono sentirsi parte di una famiglia"
Lo chef dell'Osteria Francescana: "Noi condividiamo tutto, ma ognuno deve sapere che alla fine chi prende le decisioni è una persona sola"
Per spingere i giovani a intraprendere una carriera nel mondo della ristorazione "lo stimolo deve essere culturale, devono capire che hanno tanto da imparare in ogni cosa". Parola di Massimo Bottura, che a Identità Golose 2021 presenta la sua ricetta per il futuro del settore.
"Bisogna farli sentire parte di una famiglia - dice lo chef dell'Osteria Francescana -. Io cerco di farlo in ogni modo: quando hanno voglia di viaggiare li spingo a girare il mondo, quando hanno voglia di creare hanno l'opportunità di farlo. Non impongo mai i piatti, ma è fondamentale che tutti sappiano che c'è una leadership di rispetto, che è la mia. Noi condividiamo tutto, ma ognuno deve sapere che alla fine chi prende le decisioni è una persona sola".
Secondo Bottura, quella futuro sarà una cucina "di emozioni, di condivisione della creatività". L'auspicio è quello di tornare a sedersi allo stesso tavolo, in locali senza barriere. "In un mondo dove tutti vogliono costruire dei muri, noi li abbattiamo - conclude lo chef -. L'abbiamo imparato nella gioia del condividere un tavolo e un pasto ai refettori".
Identità Golose riparte dal lavoro per costruire un nuovo futuro nella ristorazione
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