Il triathlon fa bene alla salute, ma può avere un impatto sulle articolazioni
Per i sovraccarichi articolari viene in aiuto l'acido ialuronico
Che lo sport faccia bene alla salute non è una novità, ma movimenti ripetuti provocano una progressiva usura delle articolazioni più sollecitate: ad esempio la corsa usura soprattutto l'articolazione del ginocchio e della caviglia, il tennis e la pallavolo l'arto superiore dominante, il nuoto le spalle, il ciclismo l'articolazione femoro-rotulea ecc. Ci si chiede quindi se esista lo sport perfetto. L'ideale sarebbe praticare un'attività fisica varia, con i giusti tempi di recupero. E se lo sport perfetto fosse un mix di corsa, nuoto e ciclismo? Il triathlon, prevedendo una competizione basata su 3 differenti discipline aerobiche, implica l'utilizzo di distretti muscolari differenti, con gesti atletici e sovraccarichi distribuiti su diverse articolazioni, che obbligano ad un allenamento e a tempi di recupero ben definiti al fine di evitare l'overtraining.
Resta il fatto che la passione conduce spesso lo sportivo ad eccedere con allenamenti e competizioni, causando a volte usura e infiammazione alle articolazioni. Un rimedio ottimale per ripristinare la funzionalità e ridurre l'infiammazione spesso è rappresentato da infiltrazioni a base di acido ialuronico.
IL NUOTO
La progressiva “micro-instabilità” e l'infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori sono caratteristiche dei nuotatori, soprattutto per coloro che nuotano in acque libere che a causa delle onde creano un'ulteriore difficoltà nel gesto tecnico. In questo caso l'infiltrazione di acido ialuronico nella spalla consente una maggiore lubrificazione dell'articolazione e facilita il gesto atletico.
IL CICLISMO
Se il sellino è troppo basso il ginocchio subisce una flessione eccessiva. In questo caso è possibile sviluppare una condropatia della rotula che può evolvere in vera e propria usura portando all'artrosi. La terapia intra-articolare a base di acido ialuronico nel ginocchio funge da “protettore” della cartilagine, oltre che da lubrificante naturale.
LA CORSA
I sovraccarichi che intercorrono in questa disciplina riguardano sia le caviglie che le ginocchia. Oltre ad assolvere alla sua funzione di lubrificante, l'acido ialuronico funge da “shock absorber” ammortizzando cioè la pressione del peso corporeo sull'articolazione mentre si corre.
Oggi per gli sportivi la ricerca ha sviluppato un nuovo tipo di acido ialuronico, cosiddetto di 4a generazione (HYADD4) indicato per la terapia intra-articolare di articolazioni usurate o sovraccaricate: il prodotto forma una rete elastica e flessibile che riesce così a resistere alle forze di trazione e compressione.
Questo tipo di acido ialuronico può quindi essere utilizzato qualche settimana prima di un evento sportivo importante per un effetto rapido ed efficace, oppure a “supporto” dell'intera stagione agonistica.
E' comunque fondamentale affidarsi sempre alle cure e consigli di uno specialista quando si hanno problemi articolari.
Lo sapevi che…
Il triathlon è nato alle Hawaii quasi quarant'anni fa
Il triathlon è uno sport giovane, nato nel 1977 da una scommessa tra un gruppo di amici di Honolulu, alle Hawaii. Il gruppetto discuteva a proposito di quale fosse la gara più dura dal punto di vista della resistenza: se la Waikiki rough water swim di 3,8 km a nuoto, se la 112 mile (180 km ) bike race around Oahu, o la Honolulu Marathon di km 42,195 di corsa.
Il comandante della marina John Collins suggerì di combinare le tre prove in un unica gara.Tutti risero, ma quel giorno nacque il triathlon e nacque anche la gara che ha fatto la leggenda di questo sport, l'Ironman delle Hawaii.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.ialuronico.info