OSSERVATO CON IL TELESCOPIO KECK

Spazio, un pianeta racconta come sarà la Terra fra 8 miliardi di anni

L'astro è distante 4.000 anni luce da noi e gira intorno a una stella morente

26 Set 2024 - 17:38
 © -afp

© -afp

Come sarà la Terra in un lontano futuro? Un pianeta, distante 4.000 anni luce, che ruota intorno a una stella giunta alle ultime battute della sua vita racconta il destino del nostro Pianeta tra 8 miliardi di anni, quando diventerà arida, gelida e si sarà spostata oltre l'orbita di Marte, ruotando intorno al Sole ormai "invecchiato" e trasformato in una nana bianca (una piccola stella con una bassissima luminosità). 

A offrire questo viaggio nel futuro sono le immagini ottenute dal telescopio Keck alle Hawaii e analizzate sulla rivista Nature Astronomy da un gruppo di ricercatori dell'Università della California a San Diego. 

Cosa succederà al Sole?

 È noto che tutte le stelle seguono un ciclo vitale ben definito e così è anche per il nostro Sole, che si trovo oggi in quella che si dice fase principale, che durerà ancora almeno un miliardo di anni. In seguito, a causa dell'esaurimento di gran parte dell'idrogeno, si prevede che si espanderà notevolmente trasformandosi in una gigante rossa ( una stella gigante di massa piccola o intermedia nelle fasi finali della sua evoluzione) raggiungendo un diametro che ingloberà Mercurio e Venere, facendo evaporare completamente gli oceani della Terra e spingendola probabilmente oltre l'orbita di Marte. Successivamente, con violentissime esplosioni, il Sole si ridurrà della metà trasformandosi in una nana bianca dalla luminosità sempre più flebile.

"Quando il Sole diventerà una gigante rossa, la zona abitabile si sposterà intorno all'orbita di Giove e Saturno e molte delle loro lune diventeranno pianeti oceanici", ha detto Keming Zhang, che ha guidato i ricercatori. 

Cos'ha osservato il telescopio Keck?

 Il medesimo scenario è stato osservato in un pianeta simile alla Terra che ruota intorno a una nana bianca. Lo ha osservato il telescopio Keck, dal diametro di 10 metri. La stella ha ormai circa la metà della massa del Sole e il pianeta, delle dimensioni terrestri, si trova su un'orbita due volte più grande di quella della Terra oggi.

L'osservazione è stata in parte facilitata dalla fortunata presenza di una cosiddetta microlente, una sorta di "zoom" reso possibile dalla distorsione dello spazio-tempo di un oggetto ben più lontano.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri