Universit�

Test d?ingresso, dentro a tutti i costi: 3 su 4 pronti al ricorso

Tanti si appiglieranno anche al pi� piccolo cavillo pur di entrare nella facolt� dei sogni. Il problema? Che in molti casi le prove bloccano per anni gli aspiranti universitari.

30 Ago 2016 - 22:14

Se il test d?ingresso sbarra la strada, esiste sempre la via del ricorso. Quel che conta � passare e, pur di raggiungere lo scopo,la stragrande maggioranza degli aspiranti universitari si dice pronto a ricorrere al tribunale. Basta una qualsiasi eventuale irregolarit�, seppur minima,riscontrata durante il giorno delle prove. I pi� agguerriti in questo senso? I candidati al test di Medicina. A meno di una settimana esatta al via alle prove di ammissione alle facolt� ad accesso programmato, Skuola.net racconta chi sono e cosa sono disposti a fare i ragazzi che tenteranno la sorte con i test d?ingresso2016 grazie ai dati di una web survey su circa 1000di loro.

E? il 47% degli aspiranti universitari a dichiarare che, se non dovesse superare il test a causa di qualche grave irregolarit�, far� ricorso. Pi� sfacciato un altro 1 su 4, che invece afferma che gli baster� una piccola infrazione al regolamento. Proprio tra questi ultimi, com?� facile immaginare data la tendenza degli ultimi anni, ci sono pi� candidati ai test di Medicina rispetto alla media. In pratica, ben circa 3 su 4 considerano l?eventualit� di ricorrere alle vie legali.

Ragazzi esasperati dalle prove di ammissione? Forse, visto che spesso sono proprio queste a tenerli fermi per anni. Se circa il 22% dichiara di non essere fresco di diploma, tra questi il46% racconta di essere gi� al secondo tentativo, il 12% � al terzo. La parola d?ordine �, quindi, non mollare: qualora il test vada male - ricorso a parte -la maggioranza (neodiplomati e non) ci vuole riprovare, seppure con modalit� differenti: il 37% s?immatricoler� in un corso simile e sosterr� gli esami che gli sarebbero riconosciuti se, l?anno successivo, riuscisse a superare la prova. Un altro 18% invece ripiegher� su una seconda scelta per ritentare la sorte nel 2017. Uno su 7, poi,dedicher� l?anno esclusivamente a prepararsi per il prossimo test. Pochi gli esterofili: solo il 3% � disposto a giocare la carta dell?universit� straniera per aggirare il numero chiuso.

Del resto, lasciarsi pi� porte aperte � pur sempre una strada da percorrere per provare a non rimanere fuori dal mondo universitario. Lo pensa quel 25% degli iscritti pronto a sostenere due test d?ingresso, lo ribadisce oltre il 47% che far� lo stesso con ben tre prove di ammissione. Sono soprattutto gli aspiranti medici a scegliere di provare pi� test, evidentemente perch� a conoscenza del numero di ragazzi che ogni anno non supera il test di Medicina.

E pur di accedere alla facolt� dei sogni non si bada a spese: se il 59% del campione racconta di non aver speso pi� di 100 euro per prepararsi alle prove di ammissione, oltre 1 su 5 afferma invece di aver destinato a questo scopo un budget che va dai 100 ai 300 euro. Non manca pure un 12% che ha addirittura speso sopra i 500 euro pur di essere preparato in maniera adeguata, tra cui una buona percentuale di aspiranti medici.

Il fai-da-te vince nel 78% dei casi: 2 ragazzi su 5 raccontano infatti di essersi preparati svolgendo simulazioni online, un altro 36% studiando in solitudine sui libri. Da uno a tre mesi � il tempo medio che la maggior parte dei candidati ha passato a studiare (il 27% un mese, il 22% da due a tre mesi). Non manca tuttavia pure un 11% che racconta di aver passato un anno sui libri pur di sentirsi davvero pronto al test.

La passione � comunque il motore che il 56% delle volte muove il popolo del test d?ingresso verso la scelta del corso di laurea. Anche in questo caso sono per lo pi� i ragazzi iscritti al test di Medicina ad aver il fuoco sacro per la professione. Non manca un consistente 27% che invece � mosso pi� dal desiderio di trovare un lavoro e che per questo sceglie un corso che offre un buon numero di sbocchi occupazionali. Tra questi, c?� una percentuale superiore alla media di iscritti al test di Professioni sanitarie.