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Vitalizi, M5s tenta irruzione in ufficio presidenza a Montecitorio

La Boldrini: "Episodi gravi, non ci faremo intimidire". E Grillo replica: "Chieda scusa per lʼennesimo sopruso"

Alla fine dell'ufficio di presidenza a Montecitorio in cui si è votata la delibera sull'abolizione dei vitalizi dei parlamentari, i deputati di M5S hanno urlato loro "vergogna, vergogna!" provando a fare irruzione nella sala.

Prima di sostare di fronte agli uffici della presidente Laura Boldrini, i Cinquestelle hanno interrotto il Question time alla Camera, esponendo dei cartelli di protesta in Aula.

Di Maio: "E' una vergogna" - "Hanno appena bocciato nostra proposta per eliminare la pensione privilegiata dei parlamentari. È una vergogna. Loro scelgono di restare al medioevo. Noi creiamo un altro Paese insieme ai cittadini", ha affermato su Facebook Luigi Di Maio.

Boldrini: "Dal M5s episodi gravi e inaccettabili" - "E' molto grave ciò che è avvenuto a Montecitorio per responsabilità di alcuni deputati M5s - ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini -. Inaccettabile il loro comportamento prima in Aula e poi in ufficio di presidenza. Chi irresponsabilmente sta alzando i toni dello scontro sappia comunque che la Camera garantirà la dialettica democratica e non si farà intimidire da questi metodi".

E Grillo: "La Boldrini chieda scusa" - Una replica alla Boldrini arriva direttamente dal blog di Beppe Grillo, dove si legge: "La presidente Boldrini, anziché chiedere scusa in ginocchio per questo ennesimo sopruso, dopo il salvataggio Lotti e Minzolini, ha fatto un comunicato usando la neolingua dei partiti dove la verità è menzogna e la menzogna verità. L'abbiamo tradotto in italiano per una più facile comprensione". E parafrasa così le parole della presidente: "Siamo molto preoccupati dal fatto che il Movimento 5 stelle racconta tutte le porcate che facciamo nel segreto delle nostre stanze".

M5s: "Ci puniranno, ma noi taglieremo questi privielgi" - E ancora Di Maio, ai giornalisti che gli facevano osservare che il Pd sta chiedendo provvedimenti contro di loro per quanto avvenuto: "E' giusto che chi difende un privilegio come la pensione chieda sanzioni contro chi voleva fargliela saltare. Ci puniranno perché volevamo far saltare la pensione dei privilegiati". Poi agginge: "Una cosa ve la prometto: uno dei primi atti quando saremo al governo sarà togliere tutto lo schifo dei privilegi". 

Di Battista: "Sono abusivi e salvano i loro privilegi" - Alla manifestazione 'Circondiamo il Parlamento' in piazza Montecitorio, Alessandro Di Battista ha detto: "Noi stiamo proteggendo le istituzioni. Loro hanno fatto un'altra vergogna. Non gli crede più nessuno. Siamo al quarto governo non passato da libere elezioni, non ci sta bene. Tutto quello che fanno è abusivo. Noi continueremo a chiedere di votare".

Cosa è successo al momento della votazione - Polemiche e urla nei corridoi della Camera per la contrapposizione fra maggioranza parlamentare e Movimento 5 stelle sul tema dei vitalizi e delle pensioni dei deputati. Dopo che alla proposta M5S di equiparare (con una delibera nell'ufficio di presidenza di Montecitorio) il trattamento previdenziale dei parlamentari a quello previsto dalla legge Fornero per i lavoratori è stata contrapposta una delibera della vicepresidente della Camera Marina Sereni (Pd) che taglia per tre anni i vitalizi già in corso di erogazione, alcuni deputati del M5S si sono presentati alla porta dell'ufficio di presidenza.

Urlando "vergogna, vergogna!" si sono contrapposti ai colleghi degli altri partiti che avevano bocciato la delibera dei 5 stelle e in particolare alla vicepresidente Sereni. L'assembramento si è sciolto dopo che il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S) ha illustrato ai suoi colleghi di gruppo l'esito della riunione.