"E' omofobo, xenofobo e barbaro politicante", dice il governatore dopo la manifestazione del M5S contro di lui. "Lo sfiducia day è diventato vaffan...Grillo"
© ansa
"Beppe Grillo oggi è un barbaro politicante che cerca i voti della mafia per fini di potere, va a braccetto con Dell'Utri e Di Vincenzo, è xenofobo e razzista, insulta le persone anche per le proprie scelte individuali". Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, commenta le dichiarazioni di domenica sera di Beppe Grillo, a Palermo per lo "sfiducia day", sulla mafia e nei suoi confronti.
"Per Grillo - dice Crocetta - la politica non serve a trasformare la società e farla crescere ma deve inseguire solo i voti anche quelli razzisti, mafiosi e persino omofobi". E aggiunge: "Non temo la sfida di chi pensando di accaparrare consensi utilizza bassezze senza limiti".
"Sfiducia day è diventato vaffan... Grillo" - "Lo sfiducia day si è trasformato in un 'vaffan...Grillo'. Ieri si è visto che Grillo non ha più le folle di un tempo, la manifestazione è stata un flop. Il suo isolamento dalle ali più avanzate della società è evidente", afferma il governatore siciliano.
"Voglio ricomporre assolutamente la maggioranza" - "Voglio ricomporre assolutamente la maggioranza, è l'obiettivo primario. Anche per respingere gli attacchi del vecchio sistema di potere che in Sicilia vuole impedire i cambiamenti", aggiunge Crocetta, impegnato nella crisi politica e nella formazione della nuova squadra di governo.
Crocetta apre ai deputati in giunta - Il governatore della Sicilia sarebbe orientato verso la formazione di una giunta composta anche da parlamentari in carica, al fine di favorire il confronto nei partiti, oltre che da esterni. Si tratterebbe di un esecutivo "equilibrato" sia nei numeri, rispetto ai partiti della coalizione, sia nell'alternanza uomo-donna. La discussione all'interno della maggioranza è in corso, soprattutto alla luce della nuova disponibilità del governatore che intanto prosegue gli incontri bilaterali con i partiti della coalizione. Il vertice di maggioranza, previsto per stamattina, è stato rinviato.