"Volevo confronto Aula, non dal notaio"
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"Mi è stato negato il confronto in aula e chiedo ancora perché prendo atto che consiglieri si sono sottomessi e dimessi per evitare confronto pubblico". Lo ha detto Ignazio Marino durante una conferenza stampa. "La crisi auspicavo si potesse chiudere in Aula - ha aggiunto - invece si è preferito andare dal notaio, segno di una politica che decide fuori dalle sedi democratiche riducendo gli eletti a persone che ratificano decisioni assunte altrove".