FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Renzi:referendum su futuro Paese non sul mio, molti M5s voteranno Sì

Dal premier una stoccata a Massimo DʼAlema: "Usa la consultazione per rientrare in partita, ma per me lui è il passato"

Il referendum "è sul futuro del Paese e non sul mio".

Così Matteo Renzi, smentendo alcune ricostruzioni stampa secondo cui, di fronte alla platea degli industriali torinesi, avrebbe detto di essere pronto "a cambiare mestiere" in caso di vittoria dei No. Il premier ha quindi spiegato di ritenere che "il popolo che vota per i 5 Stelle, chiamato ad una risposta secca sulla riduzione dei costi e dei parlamentari, voterà Sì".

Secondo Renzi, oltre ai 5 Stelle, anche "molta gente di Centrodestra e della Lega voterà a favore del referendum". "I parlamentari M5s invece voteranno No - ha proseguito - già, chi glielo leva il giochino a quelli? State scherzando? Ma il popolo che li vota è chiamato a votare per un domanda secca: Sì o No alla riduzione del numero dei parlamentari, Sì o No alla riduzione dei costi...".

Dal premier poi una stoccata a Massimo D'Alema. "Credo che D'Alema usi il referendum per rientrare in partita, vota no convinto di poter rappresentare il futuro", ha sottolineato Renzi a Radio anch'io. "D'Alema per me è il passato, lui vota no perché spera di essere il futuro", ha ribadito.

"Mi colpisce molto il fatto che mi accusino di non lavorare - ha proseguito il premier - in queste ultime ore stiamo presentando in giro per l'Italia il grande progetto Industria 4.0, per D'Alema può non essere lavorare, ma per me incontrare queste persone, anche se mi fa sembrare un boy scout prestato alla politica, è importante. "Stiamo facendo cose rinviate per 20-30 anni", ha detto.

"La riforma del titolo V ha creato caos istituzionale", ha quindi affermato il presidente del Consiglio. Alla domanda di un ascoltatore che evidenziava come la riforma delle province non abbia prodotto effetti, il premier ha replicato che "le province sono in Costituzione e finché non cambia devono restare, quindi chi vuole abolirle deve votare Sì".